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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPROVVISO, e talora anche IMPROVISO.
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IMPROVVISO, e talora anche IMPROVISO.
Definiz: Add. Che avviene, sopraggiunge, coglie, inaspettatamente, all'impensata, a un tratto; Non preveduto, Impensato, Inaspettato; detto di cose sia fisiche sia morali, di atti, fatti, e simili.
Dal lat. improvisus. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 19, 113: Ogni improvviso ben più piacer suole, Come il mal non pensato anco più duole.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 136: Come talvolta, ove si cava l'oro Là tra Pannoni o ne le mine Ibere, Se improvisa ruina su coloro Che vi condusse empia avarizia fere, Ne restano sì oppressi, che ec.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 55: Fea l'istesso cammin l'occhio e 'l pensiero, E mal suo grado il piede innanzi giva: Sì come nave ch'improvviso e fero Turbine scioglia dall'amata riva.
Esempio: E Tass. Gerus. 9, 91: Ecco d'armi improvvise uscir un lampo Che sbigottì degl'infedeli il campo.
Esempio: Bart. D. Vit. Zucch. 1, 39: Non prima.... essersi risaputa l'improvisa mancanza di chi dovea predicare.
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 1: Giacchè quell'improvvisa tempesta, che dopo averci minacciato più volte il naufragio, più presto assai che non credevamo, ci gettò in quest'isola,... cerchiamo, o amici, un diporto da nostri pari.
Esempio: Fosc. Poes. C. 69: Sì che all'Italia Afflitta di regali ire straniere Voli improvviso a rallegrarla il carme.
Definiz: § I. E per Che si offre all'occhio, Che giunge all'orecchio, improvvisamente, a un tratto, Repentino. –
Esempio: Tass. Gerus. 5, 32: Tratto al tumulto il pio Goffredo intanto Vede fero spettacolo improvviso.
Esempio: E Tass. Gerus. 13, 33: Trapassa: ed ecco in quel silvestre loco Sorge improvvisa la città del fuoco.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 558: Il che soleva far il duca Guido Baldo di felice memoria, acciochè la maraviglia de l'improviso spettacolo, non impedisse l'attenzione che si deve a' recitatori.
Esempio: Metast. Dramm. 2, 79: In traccia Mentre or di te venia, fra quelle piante Un gemito improvviso Sento: ec.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 119: Oh vista! Quale improvviso balenar di faci!
Esempio: Manz. Poes. 60: Tutto tacea; null'altro Che i miei passi io sentiva, e ad ora ad ora Lo scrosciar dei torrenti, o l'improvviso Stridir del falco.
Definiz: § II. Detto di atto improvviso, movimento improvviso, e simili, vale Molto rapido e brusco. –
Esempio: Tass. Gerus. 13, 45: Nel moto potente ed improvviso Gli cade il ferro, e 'l manco è in lui la tema.
Definiz: § III. Detto di morte improvvisa, vale Subitaneo, Istantaneo. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 162: Ti par forse così periodico e regolato il suo male, che altri s'abbia a maravigliare d'una fine tanto improvvisa?
Definiz: § IV. Detto di sentimento improvviso, passione improvvisa, moto di animo, ed altresì idea improvvisa, e simili, vale Che si desta, si suscita, subitamente, in modo subitaneo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 71: Orrigille avea il cammino Verso Antiochia preso di Soria, D'un nuovo drudo, ch'era di quel loco, Di subito arsa e d'improviso foco.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 108: Nè frenando del cor moto improvviso (Com'era in suo furor subito e folle) Gridò ec.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 22, 2: Bisogna secondar sovente Certi impeti improvvisi di natura.
Esempio: Metast. Dramm. 7, 303: Qual piacere improvviso Sul tuo volto confonde il pianto e il riso? ec.
Esempio: Pindem. Poes. 342: Concetto.... Rancio e vulgar nella favella nostra, Se di galliche voci esca vestito, Fere le menti d'improvvisa luce.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 31: Figuratevi un po' che tremarella, E che improvviso batticor mi nacque Nel metter fuori quella bagattella!
Definiz: § V. Detto di persona, vale Inaspettato, Inatteso; ma in questo senso è proprio soltanto di nobile scrittura. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 43: Apparecchiano l'arme e li Dei a la compagnia loro, e rimisurando il mare, improvisi da voi tornaranno un'altra volta.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 98: A lui secreta ed improvvisa amante Con sicura onestà giunger desia.
Esempio: E Tass. Gerus. 11, 64: Giunsero inaspettati ed improvvisi Sovra i nemici, e in paragon mostrarsi.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 128: Si volse Armida, e 'l rimirò improvviso, Che non sentì quando da prima ei venne.
Definiz: § VI. Pur detto di persona, vale altresì Sprovveduto, Non provveduto, Non preparato; ma in questo senso non è oggi comune. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 44: I Fiesolani vedendosi sì subitamente e improvvisi soppressi da' Fiorentini, ec.
Esempio: Vill. G. 146: La gente dello 'mperador improvisi, e non con ordine, e con poca guardia,... misonsi in fuga.
Esempio: Bocc. Filoc. 47: E quelli che fidandosi della loro moltitudine, erano discesi dal monte senza alcuno ordine, credendo gli loro avversarj trovare improvvisi, veggendogli armati, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 53: Io te n'ho dato volentieri avviso: Non ch'io mi creda che debbia giovarte; Pur meglio fia che non vadi improviso, E de' costumi suoi tu sappia parte.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 36, 46: Allo scudo l'asta sì le appicca, Che la fa a dietro riversare in guisa, Che quasi mezzo l'elmo in terra ficca; Nè si può dir che sia colta improvisa.
Definiz: § VII. E per Improvvisato, Estemporaneo, detto di componimento in versi, discorso, e simili. –
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 5, 95: Risolviamo dunque che il canto, non musico ma naturale, conducesse la favella umana in versi disregolati e improvisi.
Esempio: Giord. Op. 1, 454: I versi improvvisi sono tanto noiosi quanto inutili.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 183: In prova di ciò, stampo un autografo Improvviso di lui, già conservato Per la celere man d'uno stenografo.
Definiz: § VIII. Pur detto di discorso, di consiglio, osservazione, e simili, vale Non precedentemente meditato, pensato, studiato, e simili. –
Esempio: Capp. Lez. 237: Nè l'ordine delle idee, nè il modo d'esprimerle è lo stesso in que' lavori dell'intelletto, i quali derivarono da lunga meditazione, come nella improvvisa rapidità del discorso.
Esempio: E Capp. Pens. Educ. 330: Di qui avviene che spesso i consigli delle donne.... meglio riescano improvvisi, di quel che sia dopo un discorso lungo.
Definiz: § IX. In forza di Sost., vale Verso, Poesia, Componimento, improvvisato, ed altresì Atto o Facoltà dell'improvvisare. –
Esempio: Franc. Son. 17: Pagandola di suoni e d'improvviso.
Esempio: Salvin. Casaub. 7: Poichè, siccome Aristotile afferma della poesia in genere disputando, dagli autoschediasmi, cioè dagl'improvvisi, esser ella progenerata, così scrive Massimo ec.
Esempio: E Salvin. Annot. Fier. 536: La quale contadina col suo facile, pronto e franco e giudicioso improvviso, ha fatto stupire, non che Fiorenza, Roma medesima.
Esempio: Fag. Comm. 2, 178: Non stare a accender lumi di sorta alcuna, perchè l'improvviso richiede giusto l'oscurità e la quiete della notte, e l'apertura della campagna.
Esempio: Giord. Op. 1, 450: I quali [studj] pure talvolta si sentono anche in quel precipitoso correre de' suoi improvvisi; ne' quali ci parve ch'egli a niuno cedesse di quanti ne udimmo.
Definiz: § X. In forza di Avverb. Improvvisamente, All'improvviso, A un tratto, Quando meno uno se l'aspetta, o vuole, o crede, e simili. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 109: La gente del detto Imperatore improviso, e non con ordine, e con poca guardia,... veggendosi sì subito e aspramente assaliti,... non ebbono difesa, e misonsi in fuga e in isconfitta.
Esempio: Vill. G. 349: Veggendosi improviso assalire, si misono in isconfitta.
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 93: Gli è ver che si smarriro in faccia alquanto, Come improviso udiron quella voce, E insieme entrare armato tutto quanto Vider là dentro un uom tanto feroce.
Esempio: Cas. Pros. 3, 347: Niuna cosa muove l'uomo piuttosto ad ira, che quando improvviso gli è guasto la sua voglia e il suo piacere.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 39: Là dove il cadavero giacea, Ebbi improvviso un gran sepolcro scorto, Che ec.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 2, 184: Altrettanto vuol dirsi d'ottanta, cento, o più mila abitatori subbissati improviso entro una voragine, apertasi per tremuoto.
Esempio: Manfred. Rim. 73: Tal fu a vedervi abbandonare il suolo, O belle alme innocenti, ed improvviso Una appo l'altra alto levarsi a volo.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 54: Se improvviso in qualche rea ventura Il nemico destin mai vi trasporta, L'alma serbate allor tranquilla e forte; Chè il soverchio terror guida alla morte.
Esempio: Leopard. Poes. 89: Poscia improvviso Col suon dell'armi e con la rauca voce E col funereo ceffo il core agghiaccia Al passeggier, cui ec.
Esempio: Giord. Op. 2, 552: Fiorita Borelli.... morì improvviso d'anni LXIII.
Definiz: § XI. E per Tosto, Subito, All'istante, Lì per lì, e simili. –
Esempio: Tass. Gerus. 9, 20: Nè ritrovar, come secura fede Avea, puote improvviso il saggio duce.
Esempio: Parin. Poes. 64: La bella Dama improvviso adombrerà la fronte D'un nuvoletto ec.
Definiz: § XII. E riferito a risposta, consiglio, e simili, vale Senza starvi troppo a pensare, Senza avervi precedentemente riflettuto, Ex abrupto, e simili. –
Esempio: Vill. G. 2, 349: Il conte Tegrimo rispuose improvviso e subito.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 1: Molti consigli de le donne sono Meglio improviso, ch'a pensarvi, usciti.
Definiz: § XIII. E per Estemporaneamente, All'improvviso, Senza preparazione anteriore, riferito a poetare, cantar versi, parlare, e simili. –
Esempio: Grazz. Pros. 209: Cantava sovente certe canzonette, che egli era solito cantare a desco molle in compagnia de' suoi beoni, e diceva qualche volta improvviso.
Esempio: E Grazz. Rim. V. 15: Tien forte del buffone; Come voi nel comporre ha buona vena: Dice improvviso, e giuocola di schiena.
Esempio: Dav. Tac. 1, 309: Nerone fatto re de' giuochi, n'impose a gli altri varj e da non arrossire, a Britannico che nel mezo andasse e cantasse improvviso.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 61: È general di tutta questa mandra Amostante Laton, poeta insigne: Canta improvviso come una calandra.
Esempio: Bart. D. Vit. Zucch. 1, 56: Chi altro de' più famosi, che v'abbia in Italia e fuori, potrebbe altrettanto, eziandio se dicesse, non come lui improviso, ma studiato?
Esempio: Not. Malm. 1, 93: Il cantar improvviso è cosa veramente maravigliosa.
Definiz: § XIV. All'improvvisa, posto avverbialm., vale lo stesso che All'improvviso, Inaspettatamente; ma è maniera di raro uso. –
Esempio: Bern. Orl. 34, 44: A questa cosa guardava Marfisa; E n'avea presa tanta maraviglia, Che, come sia de' sensi suoi divisa, Strigne la bocca ed alza ambe le ciglia: Il ladro l'ha trovata all'improvvisa In quel pensiero, e la spada le piglia.
Esempio: Deput. Decam. 95: Chi volesse anche che fosse verso, non errerebbe per avventura, tenendo pur fermo che fusse all'improvisa trovato e soggiunto di suo da Dioneo in luogo del proprio.
Definiz: § XV. All'improvviso, posto avverbialm., vale Improvvisamente, A un tratto, Subitamente, All'impensata, Quando uno meno se l'aspetta, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 29: All'apparir che fece all'improviso De l'acqua l'ombra, ogni pelo arricciosse, E scolorosse al Saracino il viso.
Esempio: Bern. Orl. 9, 1: Quando fortuna avversa gli saetta All'improvviso, e quando men s'aspetta.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 35: Argante il corridor dal corso affrena, E indietro il volge; e così tosto è volto, Che se n'accorge il suo nemico appena, E d'un grand'urto all'improvviso è colto.
Esempio: Bald. Vers. 86: Veggio da quella grotta a l'improvviso Uscir il Dio, di forma assai maggiore D'ogni forma mortale.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 2, 270: La notte, all'improvviso, la menò fuor di Parigi con due sole donne.
Esempio: Fag. Comm. 1, 387: Non voglio così all'improvviso far nota questa mia resoluzione alla mia figliuola, che prima voglio disporre a entrare in un chiostro.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 12, 31: Or mentre con quel maglio, e più col viso A tutti fea quel diavolo paura, Lo chiappa una sassata all'improvviso Nel capo, e il fe' cader giù dalle mura.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 14: Una mosca malnata Mi fece queste.... e non potè dir cose, Perchè madonna volpe all'improvviso Con un scroscio di riso Interruppe il discorso affaticato.
Esempio: Leopard. Poes. 171: Ed ecco all'improvviso Distaccasi la luna.
Esempio: Giord. Op. 2, 231: Oh sorti umane! Pare una disgrazia non avere figliuoli; maggiore disgrazia averli o non sani o non buoni. Ma fiorenti di sanità e gioventù, amabilissimi d'indole e di bontà perderli all'improvviso! oh che dobbiamo desiderare, che temere, poveri mortali?
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 57: Pur, se a caso all'improvviso Son chiamato al Paradiso, Convenevol non mi pare Di dover farmi aspettare.
Definiz: § XVI. Vale anche Ex tempore, Estemporaneamente, Senza precedente preparazione o meditazione; riferito a verseggiare, a parlare, e simili. –
Esempio: Varch. Ercol. 65: Provvisare ovvero dire all'improvviso è comporre e cantare versi ex tempore..., cioè senza aver tempo da pensargli, in sulla lira.
Esempio: Cellin. Vit. 67: Dove questo giovane in fra i migliori si trovava a cantare allo improvviso.
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 5, 94: Simili versi, fatti all'improviso, aveano una certa aria di verso; ma non aveano precisa regola di misura metrica: sicchè venivano distinti propriamente dalla forma naturale del canto, non dalla scansione artifiziosa de' piedi.
Esempio: E Fiorett. B. Proginn. 5, 95: Al fine perfezionarono la poesia; la quale in que' principj antichissimi si componeva in versi cantati all'improviso.
Esempio: Not. Malm. 1, 93: È costume in Firenze, al tempo de' gran caldi, la notte cantare dell'ottave all'improvviso, mentre ne' luoghi più aperti della città si va pigliando il fresco.
Esempio: Fag. Comm. 8, 13: Io non ho questa facilità di comporre all'improvviso a questa foggia.
Definiz: § XVII. E usato a modo di aggiunto, per Estemporaneo. –
Esempio: Salvin. Disc. 3, 128: Se in cosa alcuna l'intelletto fa vedere le sue forze e spiccare la sua incomparabil possanza, egli certamente si è nel canto estemporaneo, che noi appelliamo all'improvviso.
Esempio: E Salvin. Casaub. 7: Massimo Tirio cantici improvvisi o all'improvviso similmente nomina in sentimento affatto simile.
Esempio: Fag. Comm. 2, 4: Il festino non si fa altrimenti, e finisce in un debolissimo canto all'improvviso.
Definiz: § XVIII. D'improvviso, posto avverbialm., vale lo stesso che All'improvviso, Di subito, Repentinamente, A un tratto, e simili. –
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 555: Ma durante la pratica.... sopravenne d'improvviso la morte del Sommo Pontefice.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 177: La moglie, pigliato d'improvviso nuovo partito, sorridendo gli disse: Beata me, che pure ho per marito un buon mercatante, ec.
Esempio: Car. Eneid. 1, 963: Cotal, comparso d'improvviso a tutti, Si fece avanti a la regina, e disse: ec.
Esempio: E Car. Lett. fam. 1, 15: L'avemo colto d'improvviso, bisogna che noi partiamo domattina di buon'ora.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 47: A lui d'improvviso una donzella Tutta, fuor che la fronte, armata apparse.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 3: Molti cittadini di ottima fama, salendo d'improvviso a' primi carichi, trovarono largo e spazioso campo di nobilitar se stessi.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 21, 39: Ciò detto, ei comparir fa d'improvviso Un, che tutto è Ricciardo ai moti e al viso.
Esempio: Maff. Anfit. 212: Alle volte occulte cave faceansi, dalle quali uscian d'improviso animali.
Esempio: Giacomell. S. Grisost. Sacerd. 41: Venne una volta d'improviso con molta gagliardia ad uno la febbre.
Esempio: Parin. Poes. 75: Stupida rimane Quasi al meriggio stanca villanella, Che tra l'erbe innocenti adagia il fianco Queta e sicura, e d'improvviso vede Un serpe; e balza in piedi inorridita.
Esempio: Fosc. Poes. C. 72: Un'ignota violetta Spuntò a' piè de' cipressi; e d'improvviso Molte purpuree rose amabilmente Si conversero in candide.
Definiz: § XIX. Riferito a discorso, arringa, ed altresì giudizio, e simili, vale Senza precedente meditazione, Come si affaccia o torna al pensiero, o viene alle labbra. –
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 46: Se sapeste gli affanni miei, non mi richiedereste d'imprese, le quali vogliono tempo e pensieri scarichi. Pure vi dirò così d'improvviso, che ec.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 68: Confessar egli la sua ignoranza di non esser tanto erudito, che potesse giudicar d'improviso ciò che ec.
Esempio: E Pallav. Tratt. Stil. 162: Rimproverando [Tullio] ad Antonio, ch'essendosi egli spogliato fra' Luperci, avesse poi d'improvviso in quel modo indecente fatta una concione al popolo; aggiugne: ec.
Definiz: § XX. Improvviso a chicchessia, posto avverbialm., vale Senza che questi lo aspetti, Quando meno se lo aspetta, Inaspettatamente da lui. –
Esempio: Vill. M. 83: Li Ubaldini.... avendo fatto loro sforzo, e avuto cavalieri dal tiranno, improviso a' Fiorentini apparirono nell'Alpe.
Esempio: E Vill. M. appr.: E di presente, improviso a' Fiorentini cominciarono a cavalcare sopra loro.
Esempio: E Vill. M. 85: Condusse la sua oste a Campi in sull'ora del vespro, e a Brozzi e a Peretola, improviso, non che a' Fiorentini, ma a gli uomini di quelle ville e contrade.
Definiz: § XXI. Tutto improvviso, posto avverbialm., vale lo stesso che Improvviso, Improvvisamente, Tutto a un tratto, e simili. –
Esempio: Bart. D. Vit. Zucch. 2, 81: Mancò tutto improviso l'acqua della fontana di questa casa, dove ec.