Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
INNARRARE, e INARRARE
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INNARRARE, e INARRARE.
Definiz: Narrare. Lat. narrare. Gr. διηγεῖσθαι.
Esempio: G. V. 1. 1. 3. E però fedelmente io innarrerò per questo libro in piano volgare.
Esempio: E G. V. 8. 58. 6. Avemo sì distesamente innarrato queste storie di Fiandra, perchè furono nuove, e maravigliose.
Esempio: Nov. ant. 14. 1. Valerio Massimo nel libro sesto innarra, che Calensino rettore d'una terra fece una legge, che ec.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Cristo fu da' Giudei ec. perseguito, siccome innarrano li vangeli.
Definiz: §. I. Innarrare, e Inarrare, da Arra, vale Comperare dando l'arra, Incaparrare. Lat. arrhabonem dare.
Esempio: G. V. 12. 72. 11. E chi facea il pane a vendere, innarravano il grano a gara.
Esempio: Fr. Iac. T. 5. 23. 50. Ferma in lui bene il tuo intendimento, Che t'abbia del suo amor certo inarrata.
Definiz: §. II. Innarrare, per metaf.
Esempio: Petr. son. 187. Col cielo, e colle stelle, e colla luna Un'angosciosa, e dura notte innarro.