Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
OSCURO
Apri Voce completa

pag.438


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» OSCURO
Dizion. 4 ° Ed.
OSCURO.
Definiz: Add. Tenebroso, Privo di lume. Lat. obscurus. Gr. σκοτεινός.
Esempio: Petr. canz. 5. 1. Lo qual, per mezzo questa oscura valle ec. La condurrà da' lacci antichi sciolta Per drittissimo calle.
Esempio: E Petr. son. 112. I' vidi amor, che' begli occhi volgea Soave sì, ch'ogni altra vista oscura Da indi in quà m'incominciò a parere.
Esempio: Dant. Inf. 1. Nel mezzo del cammin di nostra vita Mi ritrovai per una selva oscura.
Esempio: E Dan. Inf. 9. Quello è 'l più basso luogo, e 'l più oscuro.
Esempio: Bocc. nov. 15. 17. Astutamente quella menò per lunga infino alla notte oscura.
Esempio: E Bocc. nov. 26. 13. Aveva costei nella casa, ove il bagno era, una camera oscura molto.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Petr. son. 143. Scacciando dell'oscuro, e grave cuore Colla fronte serena i pensier tristi (cioè: maninconico, e travagliato)
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. Finirono la sua vita, e tutti d'oscura morte (cioè: brutta, miserabile)
Definiz: §. II. Oscuro, per Nero, Lugubre.
Esempio: Bocc. nov. 27. 44. La taciturnità stata per lo fresco dolore rappresentato ne' vestimenti oscuri de' parenti di Tedaldo.
Esempio: Dant. Inf. 4. Queste parole di colore oscuro Vid'io scritte al sommo d'una porta.
Definiz: §. III. Per Difficile a intendersi, Occulto, Nascoso.
Esempio: Petr. cap. 2. Mossemi 'l lor leggiadro abito strano, E 'l parlar peregrin, che m'era oscuro.
Esempio: Dant. Par. 4. Questo m'invita, questo m'assicura Con riverenza, donna, a domandarvi D'un'altra verità, che m'è oscura.
Definiz: §. IV. Oscuro, per Ignobile, Non conosciuto. Lat. ignobilis, obscurus. Gr. δυσγενής.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 220. Antico cittadino, nè d'oscuri parenti nato, quanto per virtù ec. meritasse, assai il mostrano ec. le cose, che da lui fatte appaiono.