Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
BENE
Apri Voce completa

pag.118


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
» BENE
Dizion. 4 ° Ed.
BENE.
Definiz: particella riempitiva, che, ben collocata, accresce forza al favellare, significando tal volta MOLTO, CERTAMENTE, MAI SI, INCIRCA. e simili.
Esempio: Bocc. n. 11. 10. Subitamente udito questo, ben dodici de' sergenti corsero là.
Esempio: E Bocc. di sopra. E gli è qua un malvagio huomo, che m'ha tagliata la borsa, con ben cento fiorin d'oro.
Esempio: E Bocc. n. 8. 8. Ma se vi piace, io ve ne insegnerò bene una.
Esempio: E Bocc. n. 88. 4. Non vi verra' tu? Ben fai, ch'io vi verrò.
Esempio: Petr. Son. 2. E punire in un dì ben mille offese.
Esempio: E Petr. son. 56. Dirai s'io guardo, e giudico ben dritto.
Esempio: Boc. n. 73. 5. Dunque dee egli esser più là ch'Abruzzi. Si bene, rispuose Maso.
Definiz: E SI BENE, lo diciamo anche, per, Della buona voglia, Di grazia, Molto volentieri, in risposta, a chi domanda qualche servigio, ch'altrui voglia compiacernelo. Talvolta si mette nel principio del periodo, avanti allo 'nterrogativo.
Esempio: Bocc. n. 72. 8. Bene Belcolore, demi tu far sempre morire a questo modo?
Esempio: E Bocc. n. 77. 11. La Donna allora disse al suo amante. Ben che dirai?