Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
OLIO
Apri Voce completa

pag.554


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
» OLIO
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
OLIO.
Definiz: Liquor, che si cava dell'uliva. Latin. oleum.
Esempio: Lab. num. 178. Ogni cosa, che intorno a ciò facea, non era altro, che aggiugnere legne al fuoco, o olio gettare sopra le fiamme.
Esempio: Boccac. nov. 62. 6. Per potere almeno aver tanto olio, che n'arda la nostra lucerna.
Esempio: E Bocc. nov. 96. 7. E nella mano un treppiede, e nell'altra mano un'utel d'olio.
Esempio: Tes. Br. 1. 6. Lo luogo dell'olio sia contro a mezzo dì, e sia ben coverto, per lo freddo.
Definiz: ¶ Diciamo star cheto, com'olio, cioè, non fare pure un zitto. Latin. ne my quidem facere audere, disse Varrone.
Esempio: Morg. Nella prigione entrar cheti, com'olio.
Definiz: Non vi metter su, ne sal, ne olio. Sì dice, quando un fa un servigio a un'altro liberamente, e senza pensarvi.
Definiz: Far tener l'olio: che significa, per bella paura, fare star chetò, tenere a segno. Latin. in officio detinere.
Esempio: Morg. E' si par ben, ch'e' non c'è più Rinaldo, ch'e' ti farebbe ancor l'olio tenere.
Definiz: Star come l'olio, cioè a galla. Dicesi di chi sempre vuol soprastare, ed essere a vantaggio.
Definiz: ¶ OLIO diciamo anche ad ogni altro liquore grasso, e untuoso.