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Dizion. 5° Ed. .
INACETIRE.
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INACETIRE. Definiz: | Neutr. Pigliare qualità d'aceto, Inforzare a guisa d'aceto, Diventare aceto, detto di vino. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 186: L'allume scagliuolo fa i vini stitichi, e quegli che inacetiscono, o inagriscono, ferma. | Esempio: | E Cresc. Agric. volg. 194: In che modo si provvede, che 'l vino non inacetisca, e come inacetito si guarisca. | Esempio: | Bart. D. Cin. 3, 305: Il mosto spremutone, su 'l rischiarire e diventar vino, inacetiva. | Esempio: | Red. Ditir. A. 120: Oggi in Firenze tra 'l popolo vin forte si dice del vino che ha pigliata la punta, cioè che ha cominciato a inacetire. |
Esempio: | Pap. Nat. Umid. 162: Quando poscia l'aquea porzione è manchevole, egli (il vino) agevolmente inacetisce ed inforza. | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 2, 86: Havvi ancora chi si figura che il vino governato col mosto cotto non basti, ed inacetisca. |
Definiz: | § I. Per similit., vale Divenire acido, detto di latte, o simile. – |
Esempio: | Benciv. Mes. 215 t.: E conviensi bere caldo (il latte) quando si mugne,... e bisogna dopo questo riposarsi, chè non si corrompa ed inacetisca ne' loro stomachi. | Esempio: | Red. Cons. 1, 297: Quel latte uscite dall'albero a poco a poco inacetisce. | Esempio: | Pap. Cons. med. 2, 102: Negli stomachi ripieni di sughi acidi.... i latti e i sieri, appena bevuti, inacetiscono. |
Definiz: | § II. Figuratam., detto dello stomaco. – | Esempio: | Allor. A. Cap. 171: Sapete che lo stomaco smaltisce Poco o non punto anch'ei quand'e' si sdegna, E 'ncrudisce, e 'mpigrisce e 'nacetisce. |
Definiz: | § III. Neutr. pass. inacetirsi Farsi aceto, o come aceto, Inforzare a guisa di aceto. – | Esempio: | Pap. Cons. med. 1, 4: Il vino in questi mali suole sperimentarsi dannoso, ed in particolare perchè agevolmente si inacetisce dentro allo stomaco. | Esempio: | Mei C. Metod. Cur. trad. 199: Le glandule conglobate e conglomerate venendo in tal caso a riempirsi di sughi e di chilo mal condizionati,... stagnansi (questi sughi) e tornano indietro al condotto chilifero, ove prima inacetisconsi e poi si putrefanno. |
Definiz: | § IV. Att. Far pigliare qualità di aceto, Far diventare aceto. – |
Esempio: | Soder. Cult. Ort. 48: La radice dell'una e dell'altra [bietola] secca in forno o al sole, polverizzata e messa nel vino, subito l'inacetisce. | Esempio: | E Soder. Coltiv. 88: E ben vero che [i vini] quanto più poi son lasciati nelle tine, dacchè son divenuti freddi, tanto più son per durare ; nè questo avviene perchè abbiano assai bollito, ma sì per essersi fatti forti nella cima i raspi, i quali durando di starvi l'inacetiscono, siccome posti sopra l'aceto stretto lo fanno tanto più inforzare. |
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