Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
MONACHINO
Apri Voce completa

pag.273


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MONACHINO.
Definiz: Add. aggiunto di Colore scuro, che tende al rosso, quasi tanè.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 99. Pareagli, che ella fosse in gonnella monachina, perocchè le carni sue aveano quel colore.
Esempio: Bern. rim. 2. 34. Egli era terza, e parea più che sera, L'aria non si potea ben ben sapere, S'ell'era persa, monachina, o nera.
Esempio: Libr. Son. 129. S'io mi fo in dosso un frate, o monachino, Torrò giuoco alle gazze, e le ghiandaie, Pur sia nero, o perso, o monachino.
Esempio: Alam. rim. son. 15. Dissemi 'l confessor, che mi confessa, Che 'l vestir monachino è gran peccato (quì in equivoco)
Definiz: §. E forse da questo colore, si dice Monachino quel Livido, che resta nella faccia per qualche percossa.
Esempio: Alleg. 332. Svaniranno ben tosto i monachini dell'uno, e l'enfiagione dell'altro.