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1) Dizion. 5° Ed. .
MONACHINO
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MONACHINO.
Definiz: Add. Di colore scuro che tende al rosso, Quasi tanè. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 240: Pareagli ch'ella fosse in gonnella monachina, perocchè le carne sua aveano quel colore.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 15: E vesti' di panni monachini, braccia 12 per una, quattro persone.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 8: L'aria non si potea ben ben sapere S'ell'era persa, monachina o nera.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 153: Per ciascuna libbra delli stami da panni larghi, cilestri, monachini, incarnati, tanè e sbiadati per pagonazzi.... 1. 0, s. 13.
Esempio: Alam. A. Rim. 79: Dissemi il confessor che mi confessa, Che 'l vestir monachino è gran peccato.
Definiz: § I. In forza di Sost., vale Panno monachino. –
Esempio: Bocc. Testam. 140: E oltre a ciò una roba di monachino (male la stampa: monchino) foderata di zendado porporino.
Esempio: Tratt. Set. 124: Monachino di san Martino.... Monachino di garbo.
Esempio: Buondelm. Lett. IV, 3, 106: Enfiano le gengie di tal sorte, che ricoprono i denti, e ancora le gambe enfiano, e diventano nere come uno monachino.
Definiz: § II. E per Macchia lasciata nella pelle da una percossa, Livido. –
Esempio: Allegr. Lett. ser Poi 14: Svaniranno ben tosto i monachin dell'uno e l'enfiagion dell'altro.