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TORNATA
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TORNATA.
Definiz: Il tornare, ritornare. Lat. reditus, redictio.
Esempio: Boc. Nov. 4. 6. Statti pianamente, insino alla mia tornata.
Esempio: E Bocc. Nov. 99. 46. Ognun pregò, che di questa sua tornata con alcun non parlasse.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 6. 36. Che tu mi disideri una tornata assai peggiore, che l'uscita.
Definiz: §. Tornata di casa: dicesi dell'Abitazione, e vitto necessario.
Esempio: Viag. Sin. Dandoci solamente la tornata della casa.
Esempio: E Viag. Sin. altrove. Sanza darci, ec. se non la tornata di casa.
Definiz: §. Tornata: per Ritornello.
Esempio: Dan. Conv. 24. Io mi rivolgo colla faccia del mio sermone alla canzone medesima, e a quella parlo, ed acciocchè questa parte più pianamente sia intesa, dico, che si chiama, ec. tornata.
Definiz: §. Tornata: diciamo a Tempo prefisso di pubblica adunanza, come d'accademie, di Magistrati, e simili.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 39. La seguente tornata, ec. Aterio, e Ottavio, ec. molto dissero del disonesto spendere della Città.
Esempio: E Tac. Dav. Ann. 45. Ma l'altra tornata pregò il Senato, ec.