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FATA
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FATA.
Definiz: Incantatrice, Maga. Lat. incantatrix, saga. Gr. φαρμακεύτρια.
Esempio: Tav. Rit. Sappiate, che avendo la fata donato lo scudo a messer Tristano ec.
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 334. Ma le fate mi guastarono per la via.
Esempio: Ar. Fur. 15. 13. La fata, poichè vide acconcio il tutto ec. Diede licenzia al Duca di partire.
Definiz: §. Fate, per Donne favolose, finte immortali, di gran potenza, e di buon genio.
Esempio: Guid. G. Costei fu Iddea, o figliuola di Dea, ovvero una di quelle, che la gente chiama fate.
Esempio: Ar. Fur. 43. 98. Delle fate io son una, ed il fatale Stato, per farti anco saper, ch'importe, Nascemmo a un punto, che d'ogn'altro male Siamo capaci, fuorchè della morte.
Esempio: E Cinq. cant. 1. 9. Queste, che or fate, e dagli antichi foro Già dette ninfe, e Dee con più bel nome.
Esempio: Malm. 4. 54. Mi volto, e dietro veggiomi una fata.
Esempio: E Malm. 7. 53. Ei nacque d'un folletto, e d'una fata.