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1) Dizion. 1° Ed. .
TEMPESTA.
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TEMPESTA.
Definiz: Commozione impetuosa dell'acque, e principalmente del Mare, agitato dalla forza de' venti. Lat. tempestas, procella.
Esempio: Bocc. nov. 17. 8. E quelle tutte, per la tempesta del Mare, e per la paura vinte.
Esempio: Petr. canz. 21. 4. Se non gliel toglie, o tempestate, o scogli.
Esempio: Dan. Inf. 5. Che mugghia come fa Mar per tempesta.
Definiz: ¶ Per simil. impetuosa vemenza. Lat. violentia.
Esempio: Dan. Infer. 21. Con quel furore, e con quella tempesta, Ch'escono i cani addosso al poverello.
Definiz: ¶ Per metaf. affanno, e travaglio.
Esempio: Petr. Così nella tempesta, ch'io sostengo d'Amor.
Definiz: ¶ Per gragnuola, fracasso di venti, di tuoni, burrasca. Lat. grando, turbo.
Esempio: Cr. 4. 18. 5. La tempesta ancora spesse volte la vigna consuma in tutto.
Esempio: Tes. Br. 2. 37. L'altro principale di verso Mezzodì, si è caldo, e umido, e spesso fa folgori, e tempeste: e da ciascuna parte d'intorno lui ha venti caldi, che tutti fanno spesso tempesta in terra.
Esempio: G. V. 12. 31. 4. Fue in Firenze disordinata tempesta di venti, tuoni con baleni molto spaventevoli.
Definiz: ¶ Da questo significato diciamo. A talotta giugnesse la tempesta, a chi arriva per mangiare, quando gli altri hanno quasi finito. Lat. serò post tempus venis.
Definiz: E' s'intende acqua, e non tempesta, avvertendo, che in tutte le cose dee tenersi la via del mezzo. Lat. modus optimum omnium.