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Dizion. 4° Ed. .
DEDICARE
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DEDICARE.
Definiz: | Offerire, e Donare altrui qualche opera, e particolarmente chiese, o libri, o statue, ponendovi il nome di colui,
a cui ella s'intitola, per onorarlo, e per ottener la sua protezione. Lat. dicare,
dedicare. Gr. καθιεροῦν. |
Esempio: | Filoc. 7. 333. Riparò il vecchio tempio, con gran divozione dedicandolo a Giove.
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Esempio: | Petr. cap. 5. Così giugnemmo alla città soprana Nel tempio pria, che dedicò
Sulpizia. |
Esempio: | Red. lett. 1. 325. Egli mi fece l'onore di dedicarla a me. |
Esempio: | E Red. lett. 2. 183. Ho aggiunto nel fagotto uno esemplare
del Corso Fisico matematico del Padre Francesco Eschinardi Gesuita, che questo buon padre ultimamente ha stampato, e
per sua gentilezza ha voluto dedicarlo a me. |
Definiz: | §. E neutr. pass. Offerirsi. |
Esempio: | Red. lett. 1. 337. Io me lo dedico tal quale sono, assicurandola, che ella troverà
in me sempre un uomo sincero. |
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