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1) Dizion. 4° Ed. .
FOSSA
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FOSSA.
Definiz: Spazio di terreno, cavato in lungo, che serve per lo più a ricever acque, e vallar campi. Lat. fovea, fossa. Gr. βόθυνος.
Esempio: Bocc. nov. 79. 41. Erano allora per quella contrada fosse, nelle quali i lavoratori di que' campi facevan votar la contessa a Civillari per ingrassare i campi loro.
Esempio: Dant. Inf. 8. Noi pur giugnemmo dentro alle alte fosse, Che vallan quella terra sconsolata.
Esempio: E Dan. Inf. 12. Io vidi un'ampia fossa in arco torta.
Esempio: E Dan. Purg. 14. La maladetta, e sventurata fossa (quì figuratam. intende del fiume Arno.)
Esempio: Cr. 11. 12. 1. L'acqua miglior di tutte a innaffiare i campi, e a maturare il letame, è la paludale, ovvero delle fossora.
Definiz: §. I. Per Buca da grano. Lat. fovea granaria, scrobs frumentarius.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 102. Il grano ec. sia tenuto nettamente, e non in fossa ec. anzi dee essere in magione, dove il vento possa ventare.
Definiz: §. II. Per Sepoltura. Lat. sepultura, sepulchrum. Gr. τάφος, μνῆμα.
Esempio: Bocc. nov. 63. 14. Non altramenti, che della fossa il traesse, il cominciò a baciare.
Esempio: Dant. Purg. 27. Perch'io divenni tal, quando lo 'ntesi, Quale è colui, che nella fossa è messo.
Esempio: Petr. son. 282. Or di bellezza il fiore, E 'l lume hai spento, e chiuso in poca fossa.
Esempio: Bern. Orl. 3. 2. 1. Che come della fossa è messo al fondo Un morto, e noi voltate abbiam le piante.
Definiz: §. III. Onde in proverb. Chi vien dalla fossa, sa che cosa è 'l morto, o simili; e si dice di Chi ha pratica, ed esperienza di quello, di che si ragiona. Lat. expertus loquor .
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. E fo come colui, che vien dalla fossa, che sa chi è il morto.