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Dizion. 3° Ed. .
CONTINUARE, e CONTINOVARE.
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CONTINUARE, e CONTINOVARE.
Definiz: | Che anche talora, e si disse, e si scrisse Continuvare: Seguitar di fare, non
intermettere, durare. Lat. continuare, perseverare. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 49. Pensando al continuar della nostra letizia. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 10. 7. Perchè continuando il passar del maestro
Alberto. |
Esempio: | Dan. Inf. 10. E se continuando al primo detto. |
Esempio: | Petr. Canz. 20. 2. Continuando l'amorose note. |
Esempio: | Boc. Nov. 24. 1. Ora appresso; Panfilo, continua con alcuna piacevol cosetta, il
nostro diletto. |
Esempio: | Dant. Par. 21. E poi continovando disse; quivi. |
Definiz: | §. Per essere attaccato, esser congiunto. Lat. adhaerere, cohaerere, coniungi.
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Esempio: | Volg. Ras. Di queste cinque sono certe, che al torace non si continuano.
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Esempio: | E Volg. Ras. altrove. Quella, che è di dietro, si continua
alli sponduli del dosso. |
Esempio: | E Volg. Ras. appresso. Dal cerebro trasse nervi, e produsse, i
quali son continuati, e congiunti a' membri. |
Esempio: | E Volg. Ras. altrove. Il fegato, ec. è legato con legamenti,
che continuano il fegato al pannicolo, il quale è sopra di lui. |
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