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Dizion. 4° Ed. .
RICREARE, e RICRIARE
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RICREARE, e RICRIARE.
Definiz: | In signific. att. e neutr. pass. Dare, o Prendere alleggiamento, conforto, e ristoro alle fatiche durate, agli
stenti, o alle pene patite. Lat. recreare, reficere, refocillare. Gr.
ἀναψύχειν. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 1. 2. Si ricrea, e conforta l'animo del lettore della fine del
capitolo, come il corpo istanco del viandante dell'albergo, al quale giugne. |
Esempio: | Dic. Din. Comp. La vostra beatitudine rilieva, e ricría in maravigliosa
allegrezza il mondo. |
Esempio: | S. Grisost. Piovve sì grande abbondanza d'acqua, che tutti furono consolati, e
ricreati. |
Esempio: | Dant. Par. 31. E quasi peregrin, che si ricrea Nel tempio, del suo voto
riguardando ec. |
Esempio: | Bocc. nov. 72. 3. Pur con molte buone, e sante parolozze la domenica a piè
dell'olmo ricreava i suoi popolani (cioè: tratteneva, o consolava) |
Esempio: | Fir. As. 139. Ricría l'anima della tua divota, e obbligata Psiche. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 1. 67. Alla gentil donzella, e al cavaliero Da ricrearsi, e
rinfrescarsi diero. |
Definiz: | §. Per Di nuovo creare, Restaurare. Lat. iterum creare, reparare. Gr.
ἀνακαινίζειν.
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Esempio: | Esp. Vang. Per la parola d'Iddio ogni cosa fu creata, ricreata, e riformata, e
rinnovata. |
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