Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . MALVAGIO Apri Voce completa pag.137 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. MALVAGIO Dizion. 2 ° Ed. MALVAGIO Dizion. 5 ° Ed. MALVAGIO Dizion. 4 ° Ed. » MALVAGIO Dizion. 3 ° Ed. MALVAGIO

MALVAGIO. Definiz: Add. Di pessima qualità, Scellerato, Cattivo. Lat. improbus, sceleratus, scelestus, malus, nequam. Gr. κακός, πονηρός, μιαρός, μοχθηρός. Esempio: Bocc. nov. 23. 17. Come il puo' tu negare, malvagio uomo? Esempio: Filoc. 5. 270. Chi le malvage cose fugge, per conseguente segue le buone. Esempio: Cavalc. Med. cuor. Vita pessima, e malvagia è andare albergando di casa in casa. Esempio: Dant. Inf. 1. Ed ha natura sì malvagia, e ria, Che mai non empie la bramosa voglia. Esempio: E Dan. Par. 17. Sarà la compagnía malvagia, e scempia. Esempio: Tes. Br. 5. 9. Lo mezzano (astore) ha ale rossette, e piedi, e corpo, e unghie picciole, e malvage, e gli occhi grossi, e scuri (cioè: crudeli, e pungenti) Esempio: Bocc. nov. 1. 7. Mettitor di malvagi dadi era solenne (cioè: falsi)