Lessicografia della Crusca in rete

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LIVORE
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LIVORE.
Definiz: Passione d'invidia. Lat. livor. Gr. μόλωψ.
Esempio: Rett. Tull. Per non essere offeso da alcun livore d'invidia.
Esempio: Dant. Purg. 14. Che se veduto avessi uom farsi lieto, Visto m'avresti di livore sparso.
Esempio: E Dan. Par. 7. La divina bontà, che da se sperne Ogni livore, ardendo, in se sfavilla.
Definiz: §. I. Per Mal disiderio.
Esempio: Maestruzz. 1. 78. E questo è lecito di fare per l'amore della giustizia, ma non per livore di vendetta.
Definiz: §. II. Per Lividore. Lat. livor, vibex. Gr. σμῶδιξ.
Esempio: Ar. Fur. 10. 98. Chi è quel crudel, che con voler perverso D'importuno livor stringendo segna Di queste belle man l'avorio terso?