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1) Dizion. 5° Ed. .
GAUDIO.
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GAUDIO.
Definiz: Sost. masc. Vivo rallegramento di animo pienamente appagato del godere alcun bene presente; Condizione o Stato, ed anche Moto, di viva allegrezza, per l'attuale conseguimento o possedimento di alcun bene.
Dal lat. gaudium. –
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 411: Accresceva ancora questo dolore la letizia de' loro avversarj, i quali.... pareva che di gaudio trionfassero.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 53: Non mai con tanto gaudio o stupor tanto Levò gli occhi al figliuolo alcuna madre Ch'avea per morto sospirato e pianto, ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 14, 53: Egli, sperando volgerle quel pianto In sommo gaudio, era disposto al tutto Menarla seco.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 23, 67: Vede la donna il suo amatore in fronte, E di subito gaudio si scolora.
Esempio: Bern. Orl. 38, 30: Quale esser suole il gaudio di coloro Che per la vita son messi in prigione, Poi per qualche vittoria s'apre loro, O qualch'altra allegrezza del padrone.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 337: Profizio! adunque, messere. M. E a voi gaudio.
Esempio: Rinucc. O. Poes. 2: Beata Francia, or qual può lieto grido Scoprir del sen giocondo i gaudj immensi?
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 173: È notissimo, il gaudio non esser altro, se non un affetto di volontà verso l'amato e voluto bene presente come presente. Poichè qualora il bene che amiamo ci si dimostra presente, nulla rimanci ove passare col desiderio, e però ivi ci posiamo col gaudio.
Esempio: Segner. Mann. giugn. 27, 3: La letizia e 'l gaudio, ancorché del continuo si confondano insieme, sono nondimeno in rigore assai differenti, perciocché il gaudio è solo del ben presente, la letizia è più del futuro.
Esempio: E Segner. Mann. giugn. appr.: Ma fin qui pruovi letizia, a parlar propiamente non pruovi gaudio. Allor pruovi gaudio, quando arrivato al suo cospetto (dell'amico), l'accogli, l'abbracci, lo baci, e così conosci possedere quel bene che già sperasti.
Definiz: § I. E semplicemente per Godimento, Piacere. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 32: Pur ch'uscir di là su non si domande, D'ognaltro gaudio lor cura mi tocca.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 7, 19: Non vi mancava chi, cantando, dire D'amor sapesse gaudii e passïoni.
Esempio: Marchett. Lucrez. 265: Nè per infinto amor sempre sospira La donna,... Conciossiachè di cuore il fa sovente, Cercando il comun gaudio, ec.
Esempio: E Marchett. Lucrez. 321: Onde accoppiar possan insieme Li scambievoli gaudj.
Definiz: § II. E per Dimostrazione di viva allegrezza mediante atti qualsiansi, Tripudio. –
Esempio: Martin. T. V. 8, 186: E questo dì ordinarono, che sarebbe un dì solenne, e che per tutti i seguenti tempi sarebbe celebrato con gaudio, e con festini e banchetti.
Definiz: § III. Prendesi particolarmente in senso religioso, per Viva e profonda allegrezza dello spirito, proveniente dall'appagamento di esso in Dio come sommo bene. –
Esempio: Dant. Parad. 31: Io, che al divino dall'umano, All'eterno dal tempo era venuto,... Di che stupor doveva esser compiuto! Certo tra esso e il gaudio mi facea Libito non udire, e starmi muto.
Esempio: S. Bern. Cosc. 183: Il loro gaudio non solamente è dalla contemplazione del Creatore, ma eziandio nel contemplare le sue creature.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 43: Il quale [cuore umano] non può contentare nè empiere se non solo Iddio, lo quale avere è sommo e vero gaudio, e somma beatitudine.... E perciò dice S. Bernardo, che per certo quello è solo e vero gaudio, il quale si concipe di creatore, e non di creatura; allo quale gaudio agguagliata ogn'altra allegrezza è tristizia, ogni dolcezza è amaritudine, ogni diletto è tormento.
Esempio: Bibb. N. 10, 217: Il frutto del Spirito si è: carità, gaudio, pazienza, la lunga sofferenza, la bontà, la benignità.
Esempio: E Bibb. N. 10, 280: E voi siete fatti nostri seguitatori, e andate per la nostra via e per quella del Signore, ricevendo la parola di Dio con tribulazione, e con molto gaudio di Spirito Santo.
Esempio: Colomb. Lett. 201: Vivaremo in gaudio e in giubilazione di Spirito Santo.
Esempio: Panzier. Tratt. 14 t.: Questi Santi sono quasi infinite migliaia; e per ciascheduno, quante volte intendono il Santo più glorioso di loro, lo loro gaudio raddoppiano.
Esempio: Segner. Mann. giugn. 27, 3: Il solo conversar che tu fai con Dio, quando la mattina tu tratti un poco con lui, e poi tra 'l giorno non usi di ricordartene, non può arrivare a recarti mai quella sì piena allegrezza, ch'è detta gaudio.
Esempio: E Segner. Mann. giugn. appr.: Allora il gaudio si aggiugnerà alla letizia, quando sarai giunto a tenertelo ogn'or presente con quell'orazione continua di tutto il dì, che ti dà a goder la sua faccia, come a dimestico. Laetificabis eum in gaudio cum vultu tuo.
Esempio: Martin. T. N. 5, 342: Mirando all'autore, e consumatore della fede Gesù, il quale propostosi il gaudio sostenne la croce, non avendo fatto caso dell'ignominia, e siede alla destra del trono di Dio.
Definiz: § IV. Figuratam., in locuzione scritturale, per Luogo di gaudio; intendendo del Paradiso. –
Esempio: Dant. Parad. 24: O luce eterna del gran viro, A cui nostro Signor lasciò le chiavi Ch'ei portò giù di questo gaudio miro, ec.
Esempio: Bibb. N. 9, 146: Godi, servo buono e fedele;... entra nel gaudio del tuo signore.
Definiz: § V. Avere gaudio di checchessia, o Prendere, gaudio di checchessia, vale rallegrarsene vivamente, Sentirne viva allegrezza. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 77: Prendiamo gaudio d'avere trovato el sepolcro.
Esempio: Belc. F. Rappr. 103: D'uscir del Limbo io [Adamo] ho gaudio e conforto, Ma più mi duol che Dio per me sia morto.
Definiz: § VI. Mal comune, mezzo gaudio; proverbio, col quale si vorrebbe far credere che il pensiero di aver comune con altri la sventura ce la faccia parere meno grave.