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1) Dizion. 5° Ed. .
MASSA
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pag.995


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MASSA.
Definiz: Sost. femm. Quantità indeterminata di qualsivoglia materia insieme raccolta o conglobata, e formante un corpo o come un corpo; ed altresì Tutta insieme la materia di checchessia.
Dal lat. massa. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 4: Le quali cose poi ch'egli (Iddio) ebbe così divise, e tratte della cieca massa, iscompagnate le legò ne' loro luoghi con amorevole pace.
Esempio: E Simint. Ovid. Metam. 1, 7: Le istelle, che lungo tempo erano istate nascoste sotto la detta massa, cuminciarono a risprendere per tutto il cielo.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 3: Chi crederrà ch'egli intenda.... che la massa del mondo sia sostenuta da giganti?
Esempio: Bocc. Laber. 228: Nè altrimenti posso dire del lezzo caprino, il quale, quando da caldo e quando da fatica, tutta la corporea massa incitata geme e spira.
Esempio: Ar. Orl, fur. 10, 101: Tenea.... la lancia non in resta Ma sopra mano, e precedeva l'orca. Altro non so che s'assimigli a questa, Ch'una gran massa che s'aggiri e torca, Nè forma ha d'animal se non la testa.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 1, 76: Questo e quel fiume tanto e tanto ingrossa, Che alfin congiungon le parti supreme, E fanno di molt'acque un'acqua grossa Per gire in una massa unite insieme.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 125: Essendo in potestà di colui che fa i vasi farne, di una medesima massa, alcuni in onore ed alcuni in vituperio.
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 476: Due buone masse di sale a guisa di piramide aguzze.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 73: In tutta la pietra di cava non si troverà faccia alcuna più atta al sopportare, che quella che si staccherà non per il filone della cava, ma che taglierà a traverso la lunghezza della giacente massa.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 172: Ma non fu punto meno ingegnosa cosa il trovar modo a poterlo talmente distendere sopra il gesso, che il legno od altro ascostovi sotto paresse tutto una massa d'oro.
Esempio: Tass. Rinald. 9, 27: Canta egli come dalla massa informe Trasse natura il seme delle cose.
Esempio: Bald. Vers. 167: Vedendo omai quella mistura (polendo) Nulla bisogno aver più di Vulcano, Preso un largo taglier di bianco faggio, Fecene sovra quel rotonda massa; E.... Un piatto sovra tutti ampio e capace Indi tolse ed il terse, e con un filo Ritroncando la massa in molte parti, Il piatto ne colmò, ec.
Esempio: Galil. Op. VIII, 574: L'acqua si rattacca insieme e torna in una sola massa come prima.
Esempio: Borell. Scritt. Mot. Acq. 25: La detta polvere terrestre vien necessitata ad ubbidire al moto di tutta la massa fluida.
Esempio: Magal. Lett. scient. 200: Ecco una massa d'argento infinita, contenente in sè infiniti busti, infinite statue, infinite figure, ec.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 136: Il raffreddamento continuo che si dice aver luogo per cagioni intrinseche nella massa terrestre, non ha interesse alcuno col presente proposito.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 69: Guàrdate da laido, chè picciolissimo laido tolle gran bello, e picciola onta gran massa d'onor consuma.
Esempio: Capp. Econ. 411: Badiamo, la servitù del telaio non sia più dura e sconsolata di quello che fosse la servitù della gleba; e che nonostante la diffusione di alcuni beni materiali, la massa totale della felicità umana non abbia a trovarsi,... minore di prima.
Definiz: § II. E parlandosi di metallo già colato, vale Massello. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 535: Alcuni (dei Ciclopi) con la forcipe a due mani Tengono ferma la candente massa, E la rivolgon su la salda incude; Altri ec.
Esempio: E Rucell. G. Ap. 543: Parte, quando più bolle e più sfavilla, Figon la massa ne le gelid'onde.
Esempio: Domen. Plin. 54: È ancora opera molto meravigliosa della natura che 'l rame e 'l piombo quando sono in massa vanno a fondo, e fatti in piastra stanno a galla.
Esempio: Salvin. Georg. 4, 219: Come colle roventi ed arrendevoli Masse i Ciclopi i fulmini lavorano, Altri il vento con mantaci di toro Pigliano e rendon; tuffan altri e temprano Il metallo stridente dentro al trogolo.
Definiz: § III. E per Grosso pezzo di pietra o d'altra materia, Masso; anche per similit. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 15, 54: Due braccia o più riusciva la lancia, E parve allor rovinassi una massa, Perchè Corante abbandonava il freno, E dette un vecchio colpo in sul terreno.
Esempio: Domen. Plin. 989: In Carri città d'Arabia fanno i muri e le case di masse di sale, le quali risaldano con l'acqua.
Esempio: E Domen. Plin. 1129: Questo è il primo vestigio ch'io truovo essere stato portato a Roma di marmo numidico, non solamente in colonne o in incrostature,... ma in massa e in vilissimo uso di soglie.
Esempio: Salvin. Georg. 1, 104: E ritornando Dalla cittade pietra aspra riporta O massa d'atra pece.
Definiz: § IV. E Term. della Fisica e della Meccanica. Massa, oltre a valere la Quantità di materia onde un corpo è composto, significa altresì il Rapporto, o Quoziente, che si trova dividendo il peso del corpo per la velocità, che la gravità imprime, o tende ad imprimere, ad esso corpo nell'unità di tempo. –
Esempio: Riccat. I. Op. 1, 43: Nella dinamica non ci è conceduto prescindere dalla massa.
Esempio: E Riccat. I. Op. 1, 425: Le forze vive de' corpi in moto deggiono misurarsi dalle masse moltiplicate nel semiquadrato dell'attuale velocità.
Esempio: E Riccat. I. Op. 3, 277: S'io mi fo a provare che le forze vive di due corpi moventisi con pari velocità sono proporzionali alle masse, d'altro raziocinio non posso valermi, che d'un similissimo al già proposto.
Esempio: Riccat. V. Dial. forz. 16: Che giudicio fate dell'espressioni, di che si servono comunemente gli autori? che la forza d'inerzia combatte e vien a lotta coll'altre forze applicate a mutar lo stato del corpo;... di più ch'essa è sempremai proporzionale alla massa, o quantità, di materia.
Esempio: E Riccat. V. Dial. forz. 66: Lascia cadere dalla stessa altezza due palle d'egual diametro, ma d'inegual massa, e ritrova che le profondità delle fosse sono in ragion dimidiata delle masse ec.
Esempio: Zanott. F. M. Forz. viv. 17: Alcuni, per misurar giustamente una tal forza, vogliono che si moltiplichi la velocità del corpo per tutte le parti della materia che compone esso corpo, cui chiamano massa, e pensano che il prodotto di una tal moltiplicazione sia la giusta misura della forza viva; ed altri vogliono che, ad aver tal misura, non la velocità ma il quadrato di essa s'abbia a moltiplicar per la massa.
Esempio: Parin. Poes. 97: Te con lo sguardo e con l'orecchio beva La dama, dalle tue labbra rapita; Con cenno approvator vezzosa il capo Pieghi sovente; e il calcolo e la massa E l'inversa ragion sonino ancora Sulla bocca amorosa.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 2, 90: Le molecole tutte della materia reciprocamente si attraggono in ragion diretta delle masse, ed inversa de' quadrati delle distanze.
Esempio: Volt. Op. 1, 1, 252: Or non solo conduttori di mole e massa diversi hanno diversa capacità; ma anche l'istesso conduttore può averne una maggiore o minore, secondo varie circostanze.
Definiz: § V. Term. dei Medici, detto del sangue, degli umori, o d'altra qualsiasi parte del corpo animale, vale Tutto insieme il sangue, Tutti insieme gli umori, Tutta insieme quella parte cui si riferisce il discorso. –
Esempio: Crusc. Vocab. I.: Chimo dicono i medici alla massa del sangue che si fa nel fegato, del chilo attratto dal ventriglio.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 363: Ella è una febbre putrida, che corrompe tutta la massa degli umori ad un tempo, senza lasciar parte sana da sommo a imo.
Esempio: Red. Lett. 1, 52: Io sono stato di parere.... che quell'impeto e quello sconvolgimento sia risvegliato da quella fermentazione, che ogni mese una volta si suol fare nelle donne giovani.... in tutta quanta la massa del loro sangue, per cagione ec.
Esempio: E Red. Lett. 3, 264: Onde non separandosi bene dal pancreas il sugo acido creatico della suddetta massa del sangue, viene ad accrescersi la cagione de' bollori sanguigni.
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 313: Si può ben credere.... che l'autore de' periodi febbrili sia un corpo straniero e pellegrino, che a certo tempo si porti nella massa de' liquidi.
Esempio: Salvin. Son. ined. 77: Del gusto a serrar tutte le porte Soavemente s'introduce, e l'onda Dolce commove, onde la nervea abbonda Massa cui l'assaggiare è dato in sorte.
Esempio: Cocch. Cons. med. 1, 85: Gli scopi o indicazioni della cura di un male, per altro lungo e difficile, dovrebbero essere di minorare la massa degli umori, di correggerne la corruttela o acredine, di facilitarne la naturale miscela, ec.
Esempio: Targ. Vaiuol. 36: Se non è bastevole a farlo, per lo meno diminuisce notabilmente la massa morbosa, sicchè l'espulsione generale si faccia con minor incomodo.
Definiz: § VI. Usasi, e più che altro nel linguaggio degli Architetti, a denotare Ciascuna delle parti principali componenti la mole di un edifizio, considerata nel suo insieme, e nell'effetto che produce sul tutto; ed altresì Tutta insieme la mole di un edifizio; ma talvolta prendesi anche per Mole qualsiasi. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 29, 32: Fatto ben sei uomini unire, De' gravi sassi i vicin monti scema, E ne fa una gran massa stabilire, Che da la cima era alla parte estrema Novanta braccia.
Definiz: § VII. E figuratam. –
Esempio: Giannott. Op. 2, 39: Noi abbiamo il corpo della nostra repubblica alquanto dirozzato e così grossamente descritto; in tanto che, se voi avete avvertito il nostro ragionamento, potete molto bene la massa di quella comprendere.
Definiz: § VIII. E usata con un compimento, a denotare poeticam. il Corpo stesso della cosa espressa dal compimento. –
Esempio: Mont. Iliad. 23, 1079: Affollàrsi i fidi amici Del forte Polipete, e alla sua nave Portar del disco la pesante massa.
Definiz: § IX. È anche Term. della Pittura, usato per lo più nel plur., e denota La riunione, in un punto determinato di un disegno o di una incisione, del chiaro o dello scuro, dell'ombra o della luce, per aumentare l'effetto dell'opera. –
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 286: Studiò in Venezia, e mirò sempre Tiziano, Paolo Veronese e Tintoretto, con le osservazioni del chiaro scuro e delle masse delle tinte.
Esempio: Lanz. Stor. pitt. 2, 268: In questi (nei paesi) spesso par nuovo ne' partiti e nella disposizione delle masse.
Esempio: E Lanz. Vas. ant. dip. 159: Ben mi desidero nelle vesti le pieghe e i seni o, come oggi dicono, le masse; e in cinque figure vestite, mai non le trovo.
Definiz: § X. Secondo il significato proprio della parola in latino, si usò per La pasta di cui, fermentata che sia, si fa il pane –
Esempio: Bibb. N. 10, 98: Non è buona la vostra glorificazione; non sapete voi, che un poco di levato corrompe tutta la massa?
Esempio: Leggend. SS. Cosm. e Dam. 10: E perchè ragionevolmente di buona massa si fa buono pane, così la buona madre debba fare e generare i buoni figliuoli.
Esempio: Savonar. Pred. 2: Uno poco di fermento corrompe tutta la massa.
Esempio: Martin. T. N. 4, 325: Un po' di lievito altera tutta la massa.
Definiz: § XI. E figuratam. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 15: Adamo nostro padre, il quale fu massa della umana generazione.
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 370: Ella (la Vergine) era di quella massa, ma la morte sua dicono i santi, e pruovanlo, che fu sanza pena.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 156: Tutta la massa dell'umana natura è peccatrice per lo peccato del primo padre:... ma Iddio n'elegge alquanti a' quali dà la grazia sua.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 44: Tu vedrai noi d'una massa di carne tutti la carne avere.
Esempio: Tor. Miser. 20: E come dice santo Paolo a quelli di Corinto: Poco fermento tutta la massa corrompe; ond'essa massa della umana natura corrotta in loro, noi ànno corrotti.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 434: Non è dubbio che gli è quel medesimo Iddio, sitibondo della salute nostra, come di Iob; e siamo della medesima fragile massa.
Definiz: § XII. Massa, dicesi pure a Quantità indeterminata di cose congeneri riunite insieme e ammontate; Monte. –
Esempio: Dant. Conv. 398: Siccome d'una massa bianca di grano si potrebbe levare a grano a grano il formento, e a grano restituire meliga rossa, e tutta la massa finalmente cangerebbe colore.
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 77: Ami d'oro e d'argento appresso vede In una massa.
Esempio: Domen. Plin. 477: Le masse di queste (ghiande) si ricuoprono di paglia fresca, e di sopra si fa fornace di fango; e quando la massa è accesa, forano con le pertiche la calcina indurata, e in questo modo ec.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 310: Tutti li fornaciai.... non possino nè debbino in modo alcuno,... così su l'aie come sotto li portici, fare le masse de' lavori quadri, così cotti come crudi d'ogni sorte, se non di due filari per grossezza al più, e discosto una massa dall' altra, tanto vi si possa girare attorno.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 10, 27: Una massa Di sassi leva via, che il fóro asconde.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 24: I corpi solidi, come verbigrazia la ghiaia sarebbe, la rena..., o pure le macíe de' sassi maggiori, nel far forza per muovergli, anzi s'incastrano e stivansi insieme congegnandosi per sì fatto modo,... e sì serrandosi in tutta la massa loro, ch'e' s'attengono l'un l'altro e puntellansi.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 376: Tanto più gagliarda concepiscon l'uve la fermentazione, quanto maggiore ne è la massa che si riunisce a fermentare. Se alla massa dell'uve si tolgano i raspi, non v'ha dubbio che ella resta diminuita; e quindi ec.
Esempio: Capp. Econ. 393: Mentre che va (il coltivatore) nel campo sbarba le male erbe, raccatta il concime che trova per la viottola, e lo getta poi sulla massa del sugo.
Definiz: § XIII. E per estensione, Corpo di cose costrette e appiccate insieme. –
Esempio: Bibb. N. 3, 140: Cento palle d'uve passe, e CC masse di fiche secche.
Esempio: E Bibb. N. 3, 562: E disse Isaia: recatemi una massa di fichi. E fu apportata, e posta sopra la sua piaga; e (incontanente) fu curato.
Definiz: § XIV. E figuratam., detto di cose morali, semplicemente per Copia o Quantità. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 243: Altri molti nomi si potrebbero di tutte queste cose e di alcune altre arrecare, chè sono questi un piccol saggio di grandissima massa.
Esempio: Salv. Avvert. 1, 101: Per autore dell'anno mille trecento, nella quasi comune massa delle parole e de' modi, si può (Giovanni Villani) tòrre assolutamente; e abbiam detto nella quasi comune massa, perchè ec.
Esempio: Salvin. Annot. Murat. 2, 158: Questa medesima autorità di accrescere.... la massa delle parole, e formare per se stesso molti parlari, non si vuol negare a niuno in una lingua viva.
Definiz: § XV. E parlandosi di denari e simili, per Quantità accumulata. –
Esempio: Palm. Vit. civ. 83 t.: Non sieno (le ricchezze pubbliche) in massa morta ragunate, dove nè utilità nè bellezza si vegga di quelle, e la città si priema e sia di danari munta; ma ec.
Definiz: § XVI. Massa, vale pure Somma a cui ascendono più quantità parziali e congeneri, raccolte insieme, o come tali considerate. E dicesi di beni, di rendite, di entrate e uscite, di debiti e crediti, e generalmente di quantità o valori qualsiensi. –
Esempio: Camb. G. Ist. 1, 297: Abino fatto nuova gravezza, la quale gitti la massa in un anno che ec.
Esempio: Legg. Band. C. 2, 100: Le quali imposizioni si debbino distribuire sopra la massa delle spese universali, e sopra la decima ed altro, in quel modo e forma e come ne sarà altra volta disposto e ordinato.
Esempio: Instr. Cancell. 6, 237: E finito che avrà di descrivere in detto dazzaiuolo con l'ordine predetto tutti li poderi e abitanti con l'estimo e decimina che sopra, raccolga e sommi a quanto ascende tutta la massa composta di dette poste, e quella trasporti e noti compitata nella prima carta del medesimo libretto o dazzaiuolo.
Esempio: E Instr. Cancell. 6, 286: Perchè, non potendosi in tutti i luoghi rifare gli estimi, e con quelli formare nuove masse, e constituire una regola uniforme, come si fa nel contado, pare più espediente che s'osservi la già fermata.
Esempio: E Instr. Cancell. 6, 297: Si dovrà.... imporre il dazio o gravezza sopra la massa dell'estimo de' beni nel distretto, e delle teste e decimina nel contado.
Esempio: Grand. Mov. Acq. 10: Se in ciascuna perpendicolare della sezione d'un fiume.... si adatterà la sua scala delle velocità, la somma di tutte queste scale.... rappresenterà la massa delle velocità corrispondenti a tutta la data sezione.
Esempio: Capp. Econ. 373: Alcuni economisti, rinnegando i principj più fondamentali della scienza, vollero accrescere la massa delle mercedi, facendo il lavoro più faticoso e men produttivo, ch'è quanto a dire gravandolo d'inutili mercenarj.
Definiz: § XVII. Vale anche Capitale accumulato, Fondo raccolto, per distribuirne le rendite tra i componenti una data classe di persone. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 55: Si proponea d'assegnare, sopra qualunque beneficio delle chiese cattedrali o collegiate, alcuna parte de' frutti a distribuzioni cotidiane: cioè ad una massa da compartirsi fra coloro che servano giornalmente a' divini ufficj.
Definiz: § XVIII. E nella milizia, chiamasi così la Somma di denaro che viene amministrata da un consiglio d'ufiziali di ogni reggimento, per provvedere ai soldati in quelle cose alle quali non provvede direttamente lo Stato; e più largamente, Somma raccolta, messa insieme, pei bisogni della milizia. –
Esempio: Legg. Band. C. 6, 160: E sieno obligati almeno tener un ronzino oltre al cavallo da fazione, sotto pena, mancandone, di scudi quattro d'oro, applicati, come di sopra, alla massa.
Esempio: E Legg. Band. C. 6, 162: Che si facci una piatta, o vero massa, destinata in servizio di questa milizia, e stia nel Fisco, nè se ne possa disporre senza particolare ordine di Sua Eccellenza illustrissima.
Definiz: § XIX. E parlandosi di debito pubblico, significa Tutte insieme le parti nelle quali è diviso l'ammontare di esso debito, che pur si disse Monte. –
Esempio: Casalb. Mel. Ricord. 41: Lo comune di Pisa mi de' dare, che mi puose d'una prestanza assegnata sopra la massa nuova, fiorini sei d'oro.
Definiz: § XX. Massa, con un compimento denotante persone, vale Tutto il numero, L'università, delle persone appartenenti a una data classe, collegio, corpo, fazione, e simili, o che hanno qualità o condizioni comuni. –
Esempio: Vill. G. 830: Vintosi per lo detto popolo la detta prima punga e assalto..., presono i popolani molto ardire e vigore; e al continovo crescendo loro la massa del popolo..., corsono a casa i Donati, e poi ec.
Esempio: Legg. Band. C. 11, 47: Per l'arte e massa de' vasaj e pellicciaj.... siano tenuti e devino matricolarsi.... gl'infrascritti, ec.
Esempio: Pitt. I. Apolog. Cappucc. 294: Furono pesceduovi rivolti: palleschi prima sviscerati, e parenti di Lorenzo de' Medici, e, per conseguenza, nimici capitali della massa civile.
Esempio: Bart. D. As. 5, 62: De' cui perversi costumi, avvegnachè da principio si sia detto alcuna cosa, raccontando in commune lo stato di quella corrottissima massa di gente che ivi abitavano, piacemi nondimeno ec.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 28, 2, 5: In tre ordini.... pare a me che ripartire si possa tutta la massa di coloro che ne' loro libri pubblicano sotto proprio nome le altrui fatiche.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 4, 217: In quest'uno, cacciato dalle nozze per difetto del debito vestimento, è significata generalmente tutta la massa di que' chiamati alle fede, che per non avere la veste della carità sono ripudiati da Dio.
Esempio: E Cesar. Vit. Crist. 319: La prima cosa, scevererà in due la massa immensa degli uomini, cioè i buoni separerà da' cattivi, gli uni locando a destra, gli altri a sinistra.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 138: In mezzo a tutte queste inclinazioni s'indebolivano continuamente i fondamenti dello stato; pure la massa dei popoli perseverava sana, ed avrebbe potuto essere di grande appoggio a chi avesse saputo usarla prudentemente e fortemente.
Definiz: § XXI. Quindi Massa della parte guelfa, si disse per alcun tempo in Firenze L'unione di tutti i cittadini aderenti a quella parte. –
Esempio: Vill. G. 2, 95: S'e' due figliuoli Nerone e Alberto morissono sanza redi maschi e legittimi, lasciava i detti Vernia e Mangona alla Massa della parte guelfa di Firenze.
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 195: Pregavano lo Immortale che li riponesse.... sotto il governo della guelfa Massa.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 151: Nel quale (nell'anno 1277) era stato vicario del Re in Firenze Pietro de' Gonfalonieri da Brescia, e ci era capitano della Massa di parte guelfa Guido da Correggio parmigiano.
Definiz: § XXII. E per Tutto insieme il numero delle persone collegate da un interesse comune. –
Esempio: Legg. Band. C. 19, 213: Concede S. A. facoltà alla massa degl'interessati di ciascuna delle dette circonferenze, di deputare.... un camarlingo;... e il detto camarlingo sia tenuto a render conto, alla detta massa degl'interessati, del suo maneggiato.
Esempio: Casareg. Camb. 57: La somma della lettera (di cambio) accettata doverà spettare alla massa de' creditori di Pietro fallito.
Definiz: § XXIII. Nel linguaggio musicale, detto di voci o di strumenti, serve a denotare Tutta quanta una classe di determinate voci o di determinati strumenti, che concorrono all'esecuzione di un dato pezzo di musica, come La massa dei soprani, La massa degli strumenti a corda, e simili.
Definiz: § XXIV. E Term. del linguaggio militare, vale Un grosso numero di soldati stretti insieme in ordinanza; e più generalmente, Gran quantità di gente armata e comecchessia raccolta insieme. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 8 t.: Non era fuori di proposito ritirarsi a qualche luogo forte e sicuro, e co 'l procacciarsi nuovi compagni ringrossare alquanto la massa, fino a tanto che il perduto vigore dello animo ritornasse ne' suoi soldati.
Esempio: E Giambull. P. F. Stor. Europ. 43: Non furono però sicuri, avendo i Cristiani a le spalle, che non lasciavano marciare la massa, e lo andare a parte e divisi era pericolo più manifesto.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 132: Avevan mandato in Arezzo Antonfrancesco delli Albizzi per commissario, acciò che quivi con una buona massa di fanteria fussi per un retroguardo, in tutti gli eventi della guerra di Perugia.
Esempio: Lipp. Malm. 3, 56: Fa in tanto nel castel toccar la cassa, E inalberar la 'nsegna del carroccio; E comandante elegge della massa Il nobil cavalier Maso di Coccio.
Definiz: § XXV. E Massa dell'esercito, vale Tutto quanto l'esercito. –
Esempio: Giannott. Op. 1, 319: Serve questo luogo (all'imperatore) come per una briglia di quello stato (di Milano), e per adunare la massa dell'esercito quando li Franzesi venissero contra di lui.
Definiz: § XXVI. Vale altresì Adunamento, Riunione, di varj corpi di soldati in un luogo determinato; ed anche Il luogo stesso dove quello adunamento avviene. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 34 t.: Accampatosi con le sue genti, aspettava di avere avviso de la massa de' suoi nimici, per andare diritto a investirla.
Esempio: E Giambull. P. F. Stor. Europ. 111 t.: Ragunatisi tutti insieme, e co' cenni del fuoco e del fumo richiamato a la massa chi era andato fuori a buscare, si ritirarono in luogo aperto ec.
Esempio: Varch. Stor. 2, 92: La diversità così grande del numero nacque perchè la massa non si fece tutta a un tratto in un tempo medesimo, ma secondochè di mano in mano arrivavano i colonnelli colle genti loro.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 273: Voleva per tutti i modi partire e ritirarsi all'istmo, ov'era la massa in terra di tutto l'esercito de' Peloponnesii.
Definiz: § XXVII. Massa, si usò nel medio evo per denotare L'unione di più terre, case e poderi; Tenuta, Corte, e simili. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 490: A questo medesimo.... tendevano le molte donazioni de' terreni e possessioni e d'altre sorti entrate, per dote delle dette chiese assegnate, delle quali fin ne' tempi bassi.... si vede che n'aveva ancora la chiesa di San Pietro di Roma assai buone e ricche pezze, e, come le chiamavan, masse in Sicilia ed in Francia, che si dicevano ed erano veramente il patrimonio suo.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 149: Chiunque metteva i servi a lavorare qualche sua corte, massa, o podere, poteva riscuoterne tutte le rendite, con provveder solamente quegli uomini di vitto e vestito.
Esempio: E Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 150: Servi massari, destinati alla coltura di qualche massa, come significante l'unione di molti poderi.... Nelle leggi longobardiche abbiamo servum rusticanum, qui sub massario est. Questo massaro, come anche oggidì, presedeva alla cura di qualche massa e comandava a i servi.
Definiz: § XXVIII. Massa, era, nel giuoco della zara, il termine col quale si faceva l'invito al tiratore de' dadi. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 10: A calcular i conti Delle lor strabocchevol masse e toppe, Cento scudi son soffi; mille, sono Buffetti; diecimila, oramai poste Triviali e vulgari.
Esempio: E Buonarr. Fier. 3, 4, 3: Date carte. C. Sc. II. Chi rientra? C. Sc. III. Io rientro. C. Sc. IV. Primiera. C. Sol. I. Sento nell'osteria farsi a primiera. C. Sc. V. Chi massa? C. Sc. VI. Massa. C. Sc. VII. Massa. C. Sc. V., Topp'e tengo. C. Sol. I. E anche a' dadi?
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 2, 470: Carte, dadi, bassetta, massa, hoimè! Non ho da vincer mai, dite perchè?
Esempio: Menz. Sat. 9: Colle muse comparte (il poeta) il tempo e i passi. E sa ben ritrovarci altro diletto, Che al trucco, o a massa, o a simili fracassi.
Definiz: § XXIX. Leva in massa, Term. militare, vale Coscrizione straordinaria, in casi di suprema necessità, di tutti gli uomini atti alle armi. –
Esempio: Pap. L. Coment. 5, 173: L'imperator Francesco.... ritornò in Austria, dove comandò una leva del popolo in massa.
Definiz: § XXX. Massa di carne o di carname, dicesi, in modo dispregiativo, di Persona non per altro segnalata che per grossezza di membra. –
Esempio: Mont. Iliad. 13, 1067: Ma non fu tardo alla risposta Ettorre: Stupida massa di carname, Aiace Millantator, che parli?
Definiz: § XXXI. A masse, posto avverbialm., detto di cose, vale Abbondantissimamente, In gran copia. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 7: Tiberio Nerone.... aver beuto il latte di casa regnatrice; quasi con esso in bocca esserglisi consolati e trionfi gittati a masse.
Definiz: § XXXII. E detto di persone, vale In grande quantità, In numero grande; ed anche, A molti insieme, Tatti insieme, o simili. –
Esempio: Magazzin. Coltiv. 128: Fa ammalare le genti a masse.
Esempio: Lipp. Malm. 9, 23: Va in questo all'aria un gran romor di gente, Che a terra scende a masse dalle scale.
Definiz: § XXXIII. In massa, posto avverbialm., e detto di cose, vale Unitamente, Congiuntamente, Nel loro insieme, ed altresì In un mucchio, In un monte; anche figuratam. –
Esempio: Salvin. Iliad. 460: Si diero in fuga Tutti, da poichè 'l re scorsero offeso Nel cuore, e steso là tra i morti in massa.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 57: Su i pesci allor tra il denso limo avvolti Corre, e la mano in soffogarli affretta; E gettatigli a riva e in massa accolti, Fonda in essi il trofeo di sua vendetta.
Definiz: § XXXIV. Riferito a calcoli o computi, vale In complesso, Complessivamente, Nella loro somma, Nel tutto insieme. –
Esempio: Legg. Band. C. 20, 250: Per ogni cento di scudi a che ascenda simile annua entrata, quale doverà calcularsi in massa sopra la detta pura rendita, niente escluso o eccettuato.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 329: E in mano alle donne che si piccano di leggere, pigliando in massa tutto il numero, appena vedrete per cento romanzi un sol libro d'altro genere.
Definiz: § XXXV. E detto di persone, vale Tutti insieme, Unitamente, e accalcandosi. –
Esempio: Giust. Vers. 144: Tutte l'attorniano Le donne in massa Dell'alta camera E della bassa.
Definiz: § XXXVI. Fare massa, o la massa, detto di capitano o simile, e riferito a milizie, vale Raccoglierle in un luogo; usato anche assolutam. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 351: Ebbe il tempo il Conte di Pitigliano di venire a Elci..., ove si faceva la massa di tutte le genti per passare l'Appennino.
Esempio: Varch. Stor. 1, 284: S'era quivi, per dover fare la massa e rassegnare tutte le sue genti, fermato, con animo di voler seguire e affrontare l'esercito imperiale.
Esempio: Cecch. Esalt. 2, 5: Le vogliam tutte insieme rassegnare (le compagnie), Ed ad effetto tale andiamo adesso Là fuori, dove s'è fatta la massa.
Esempio: Ammir. Stor. 2, 613: Fatta la massa a Verzaia, a' 23 giunse (il capitano) a Fucecchio; il giorno seguente entrò in Valdera, ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 61: Cominciò di subito a far massa di soldati, arrolando contra la legge e l'uso ogni mendico e schiavo che gli venisse a mano.
Esempio: Dav. Tac. 1, 380: La massa fece a Melitene, ove voleva passar l'Eufrate.
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 475: Gli altri galeoni compagni di questo.... partono di questa città di Napoli alla volta di Lisbona, ove si fa la massa dell'armata che va aspettare la flotta dell'India.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 79: Fece la massa di tutto l'essercito alla villa di Panane.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 499: Partì dopo due giorni il Duca di Guisa, e fatta la massa a San Fiorentino, luogo vicino a Troia..., s'inviò a dirittura in Loreno.
Definiz: § XXXVII. Ed in senso più ristretto, vale Raccogliere e riordinare in schiera serrata. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 159: Fatta massa de' suoi, urtò gli assalitori con tanta bravura, che, rispinti con grandissima strage, ebbero fatica di potersi salvare.
Definiz: § XXXVIII. E detto di milizie, vale Adunarsi, Raccogliersi, in un determinato luogo. –
Esempio: Guicc. Stor. 2, 82: Si fece leggiere scaramuccia tra lui e le genti dei Fiorentini, che facevano la massa a Bibbona.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 352: Perchè parendo aver genti a bastanza,... incominciarono a partir di Firenze per far la massa a Prato.
Esempio: Dav. Tac. 1, 46: Così a quel fiume fecero massa fanti, cavalli e legni.
Esempio: E Dav. Tac. 1, 64: Appuntassi che facessero massa nell'isola de' Batavi, d'agevole sbarco, comoda a mandare le bisogne alla guerra per lo Reno, che ec.
Definiz: § XXXIX. Fare massa, o Rifare, massa, detto di milizie, vale Serrarsi, o Stringersi di nuovo, in forte e compatta schiera per un nuovo assalto. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 125: Avvegna che e' combattessino gagliardamente e vendessino la vita loro per un pregio più là che caro, ingegnandosi sempremai di riservarsi e di rifar massa, la moltitudine tutta volta ec.
Definiz: § XL. Fare massa, riferito a vettovaglie, vale Mettere insieme, Raccogliere. –
Esempio: Guicc. Stor. 2, 451: Venne al Finale, ove.... per alcuni giorni fu soggiornato per far massa di vettovaglie.
Definiz: § XLI. Fare massa sopra massa, vale figuratam. Accumulare partite sopra partite, parlandosi sia di debito, sia di credito. –
Esempio: Fag. Comm. 4, 365: Questo non è mo' d'andare innanzi, ve lo dico (parla a un contadino, i cui conti il padrone non tiene in regola): si bada a rimbottar sulla feccia; si fa massa sopra massa, e non si viene a capo di nulla.