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RICADERE.
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RICADERE.
Definiz: Di nuovo cadére. Lat. recidere.
Esempio: Petr. canz. 8. 7. Sorge la speme, e poi non sa star ferma, Ma ricadendo afferma Di mai, ec.
Esempio: Dan. Purg. c. 30. Che dalle mani angeliche saliva, e ricadeva giù dentro, e di fuori [cioè pendeva]
Definiz: ¶ Diciamo anche, ricascare.
Esempio: Morg. Disse la dama tu ricascherai Se tu combatti.
Definiz: Ricader nel peccato, ritornar di nuovo a peccare.
Esempio: Passav. c. 2. E se pure interviene, Che altri poi in peccato ricaggia.
Esempio: Cavalc. med. cuor. La disperazione comunemente procede, o per molte tribolazioni, o per molto peccato, e massimamente per molto ricadere in peccato.
Definiz: ¶ Per lo primitivo, cadére.
Esempio: Bocc. n. 36. 10. E, così detto, ricadde in terra sopra l'erba.
Definiz: ¶ Ricadere diciam del grano spigato, quando, per troppo rigoglio, o per altra violenza, non si sostien ritto.
Definiz: Ricader nel male, vale, dopo l'esser quasi guarito riammalarsi. Lat. in morbum recidere.
Definiz: Onde ricaduto, per debole, e stenuato. Lat. debilis.
Esempio: Morg. Ver'è, che 'l mio caval, com'ognun vede, E molto magro, stracco, e ricaduto.
Definiz: ¶ Dicesi ricadere de' beni livellarj, o fidecommissi, quando pervengono in altrui, per mancamento di linea, o per inosservanza delle condizioni.