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RICADERE.
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RICADERE.
Definiz: Cadere di nuovo, e talora anche semplicemente Cadere; che si dice anche in tutti i medesimi significati RICASCARE. Lat. recidere. Gr. ἀναπίπτειν.
Esempio: Ovvid. Pist. 44. Tre volte insieme coll'empio coltello ricaddi in sul letto.
Esempio: Petr. canz. 8. 7. S'erge la speme, e poi non sa star ferma, Ma ricadendo afferma Di mai non veder lei, che 'l ciel onora.
Esempio: Dant. Purg. 30. Che dalle mani angeliche saliva, E ricadeva giù dentro, e di fuori (cioè: pendeva)
Esempio: Bocc. nov. 36. 10. E così detto, ricadde in terra sopra l'erba del pratello.
Esempio: Sannaz. Arcad. pros. 6. Sopra le lunghe chiome, le quali più, che 'l giallo della rosa, biondissime dopo le spalle gli ricadevano, avea uno irsuto cappello.
Esempio: Sag. nat. esp. 112. Quindi le perle ricadono.
Esempio: E Sagg. nat. esp. 171. Gelò in quell'istante senza aver tempo di ricadere.
Esempio: E Sagg. nat. esp. 250. Ne' primi le palle ricaddero intorno alla bocca del pezzo.
Definiz: §. I. Ricader nel peccato, vale Tornar di nuovo a peccare.
Esempio: Pass. 2. E se pure interviene, che altri poi in peccato ricaggia, nondimeno la prima penitenzia fue valevole.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. La disperazione comunemente procede, o per molte tribolazioni, o per molto peccato, e massimamente per molto ricadere in peccato.
Definiz: §. II. Ricadere, diciamo del Non si sostener ritto il grano spigato per troppo rigoglio, o per altra violenza.
Definiz: §. III. Ricadere in alcun pensiero, vale lo stesso, che Ritornare a pensare.
Esempio: Amet. 9. Ma dopo questo pensiero riforma il primo, e dopo il primo nel secondo ricade.
Definiz: §. IV. Ricadere altrui nelle mani, vale Tornar di nuovo sotto di lui, Aver con lui nuove brighe.
Esempio: Cron. Morell. 260. Se alcuna volta te ne trovi ingannato, non vi ricadere più nelle mani.
Definiz: §. V. Ricader nel male, vale Riammalarsi dopo d'esser guarito. Lat. in morbum recidere.
Definiz: §. VI. Ricadere, si dice anche del Pervenire i beni livellarj, o fidecommissi, o simili in altrui per mancamento di linea, o per inosservanza delle condizioni.
Esempio: Morg. 16. 9. Nè crede, che voi siate in quest'errore Di non sapere a cui ricade il regno.
Esempio: Segr. Fior. stor. 8. 198. Le sostanze di cui, sendo morto, alla sua figliuola, non avendo egli altri figliuoli, ricadevano.