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Dizion. 3° Ed. .
ENTRATURA
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ENTRATURA.
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 6. 32. Non si chiamano amici cotesti, che a grande schiera
picchiano la porta, cotesti, che sono divisi in prime, e seconde entrature, cotesta è usanza de'
Re. |
Definiz: | §. Entratura: dicesi Quella rata, che si paga in alcun luogo, come Arte, Compagnia, o simili, in entrando ad
esercitar quell'arte, o esser di tal compagnia. |
Esempio: | Ric. Fior. Qualunque, ec. non fosse descritto nella matricola dell'arte predetta,
ed avesse mancato di pagare l'entratura, si debba fare scrivere, e pagare l'entratura lire tre. |
Definiz: | §. Dicesi Avere entratura con chi che sia: e vale Averne conoscenza, amicizia. |
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