Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
PORCINO
Apri Voce completa

pag.1233


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» PORCINO
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
PORCINO.
Definiz: Di porco. Lat. porcinus.
Esempio: Lib. Maccab. M. S'offeresson carni porcine, e comunali animali.
Esempio: Cr. 5. 13. 5. Se vi porrai sterco porcino, ec. resisterà a' detti vermini.
Esempio: Espos. Vang. Per la qual cosa s'accende, e cresce il fuoco della lussuria porcina, e disonestasi, e guastasi la compagnia.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. E sopra i danni di bestie porcine.
Esempio: E Franc. Sacch. Rim. appresso. Nelle porcine stalle era condotta.
Esempio: Burch. Allora il Setti con sue man porcine, Accese un torchio [cioè schife]
Definiz: §. E Porcino: è una Sorta di fungo, detto da' Latini fungus suillus.
Esempio: Cant. Carn. 36. Guardate be' porcini, e gran cappelli.
Esempio: Red. Ins. 153. Quel colore perappunto, che hanno i funghi porcini.
Esempio: E Red. Ins. 138. Come ho potuto vedere nelle vesce, ne' porcini, negli uovoli, ne' grumáti.
Definiz: §. E Porcino: Sorta di susíno.
Esempio: Dav. Colt. 185. Il susíno ama luogo grasso, ec. e fuor di modo simiano, e il porcino.