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MATRICOLA
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MATRICOLA.
Definiz: Sost. femm. Libro, Registro, tenuto dal magistrato di ciascuna delle Arti presso i nostri Comuni, nel quale erano inscritti coloro che esercitavano legittimamente quell'Arte.
Dal lat. matricula, che da prima valeva Ruolo dei soldati. –
Esempio: Stat. Art. Calim. II, 119: Che da qui innanzi qualunche persona, di qualunche stato o condizione si sia, la quale, secondo la forma del presente e di qualunche altro statuto della detta Arte, non avrà il beneficio di riconoscere la matricola della detta Arte per alcuno suo ascendente per diretta linea masculina, e che di nuovo volesse, overo vorrà, venire alla detta Arte, e essere scritto e matricolato nella matricola di detta Arte, ec.
Esempio: Stat. Pot. Fir. 2, 80: Che ciascuna Arte delle dette ventuna Arti sia tenuta e debba avere matricola, nella quale scritti sieno, o scrivere facciano, li nomi e li sopranomi di tutti li artefici di cotale Arte.
Esempio: Vill. M. 134: Tornò a Firenze..., e mostrossi palese più d'uno mese, volendosi fare cancellare dal detto bando, e restituire alla matricola (dell'Arte dei Giudici) ov'era stato raso.
Esempio: Bus. Lett. 40: Il qual Carlo faceva fare in Venezia drappi di seta a suo nome. Vi è una legge, che chi non è scritto alla matricola, non possa far drappi.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 17: S'aggiunsero le dogane interne soppresse,... aboliti i corpi delle Arti e le matricole, surrogati agl'impedimenti premj, facilità ed esenzioni, massime in beneficio delle Arti della seteria e del lanificio.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 387: Ed elle (le Virtudi) allotta mi benedissono e segnarono, ciascuna per sè, e dissono: E noi t'ammettiamo per fedele e compagno.... E dacchè m'ebbono ricevuto per fedele, iscrissono Bono Giamboni nella matricola loro, secondo che la Filosofia disse ch'io era chiamato.
Esempio: Burch. Son. 1, 128: Credi che siano sciocchi, Di ciò portando invidia alla graticola, Se Ugenio gli accetta a tal matricola?
Definiz: § II. E per La inscrizione nella matricola; ed altresì La tassa che si pagava nell'atto d'inscriversi nella matricola. –
Esempio: Stat. Art. Por S. Mar. 2, 6: Quelli che.... si matricoleranno debbino pagare, oltre alla detta matricola, lire due per entratura, d'attribuirsi dette lire dua allo Spedale delli Innocenti, ed il restante al cancelliere.
Esempio: Varch. Stor. 1, 167: È.... da sapere, che tutti i cittadini fiorentini andavano necessariamente ciascuno per alcuna delle ventiune Arti, ciò è bisognava, a voler essere cittadino fiorentino, che o essi o i loro maggiori fussono in alcuna di dette Arti stati approvati e matricolati, o esercitandola o no; altramente, esser tratti d'alcuno ufizio nè esercitare alcun magistrato non potevano, anzi nè essere imborsati, se prima la fede della matricola della loro Arte non portavano.
Esempio: Legg. Tosc. 7, 53 t.: Che qualsivoglia persona, di qualsivoglia stato grado o condizione, si eserciterà ne' mestieri e membri sottoposti all'Arte (dei Medici, Speziali e Merciai).... come maestro, ministro, compagno, interessato o participante,... deva pagare in termine di giorni quindici la matricola alla medesima.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 92, 2: Matricola.... Tassa che gli artefici pagano al Comune, per potere esercitare la loro arte.
Esempio: Fag. Comm. 1, 18: La matricola vuoi dire, che è una tassa che debbon pagare i procuratori.
Esempio: Legg. Band. C. 29, 76: Che restino abolite da qui avanti le tasse delle matricole appartenenti alla cassa di dett'Arte, imposte dalle leggi e ordini veglianti a tutti quegli artefici che volevano matricolarsi per potere esercitare alcuno dei mestieri sottoposti all'Arte medesima dentro la città di Firenze, suo contado e distretto; fermo stante però il solito obbligo di farsi descrivere ai libri delle matricole, in quella forma e in tutti quei casi nei quali ec.
Esempio: E Legg. Band. C. 29, 332: Legge colla quale si sopprimono le matricole e altre tasse degli artefici, del dì 3 febbraio 1770.
Esempio: E Legg. Band. appr.: Le tasse, obblighi ed aggravj che restano soppressi ed aboliti, sono i seguenti: Per l'Arte de' Mercanti, la tassa della matricola. Per l'Arte del Cambio, la tassa della matricola.... Per l'Arte de' Medici e Speziali, la tassa di matricola, eccettuata solamente quella de' Medici cerusici e Speziali; le tasse annue degli artieri sottoposti ec.
Definiz: § III. Oggi intendesi comunemente Il registro degli esercenti la professione di Medico chirurgo o di Farmacista: e così pure chiamasi Il diploma che abilita a tali professioni. Onde le maniere Avere la matricola, Prender la matricola, che valgono Matricolarsi per Medico e Chirurgo o per Farmacista, Ottenerne il diploma. –
Esempio: Nell. Iac. Gelos. 1, 1: Io ho (per la professione di spia) la matricola de' maggiori e più furbi bargelli d'Italia (qui per similit. e in ischerzo).
Definiz: § IV. Dicesi anche del Registro dove sono inscritti gli scolari di uno Studio pubblico od Università.
Definiz: § V. E conforme al senso della voce latina, Ruolo di soldati, col nome, luogo di nascita, e gli altri connotati di ciascuno. –
Esempio: Giamb. Vegez. 34: Dunque i cavalieri si debbono sempre al campo menare, e secondo l'ordine della matricola fare in ischiera andare.
Esempio: E Giamb. Vegez. 45: I giovani scelti..., poichè per comandamento dello Imperadore sono messi nella forte compagnia degli usati cavalieri della legione, quando nella matricola si scrivono, giurano per Dio e per Cristo e per lo Spirito Santo, e per la Maiestà dello Imperadore, ec.
Definiz: § VI. Matricola maggiore o Matricola minore, si disse rispetto alla inscrizione ai membri maggiori o minori di alcuna delle Arti, e ai mestieri da essa dipendenti; ed anche rispetto alla tassa da pagarsi per tale inscrizione. –
Esempio: Legg. Band. C. 4, 358: E che tutti detti stracciaiuoli o pettinatori che tenessino bottega residente come maestri, o lavorassino sopra di loro, sieno tenuti.... matricolarsi in detta Arte, al meno per la minore matricola.
Esempio: E Legg. Band. C. 4, 360: Che detti velettai, e qualunche altro mercatante ed artefice, che vorrà tenere in sua bottega delle robe e cose sopradette, oltre al pagamento delle tasse annuali si debbino matricolare in detta Arte per il detto membro del ritagliatore. Nella qual matricola maggiore, o vero per il membro del ritaglio, se li faccia buono tutto quello avessi pagato al camarlingo di detta Arte per la matricola minore.
Esempio: E Legg. Band. C. 29, 333: Per l'Arte della Lana, la tassa della matricola, tanto maggiore che minore.
Definiz: § VII. Entrare alla matricola di un'Arte, si diceva per Entrare a far parte di detta Arte mediante l'inscrizione nei registri di essa; la quale entratura si diceva Principio di matricola. –
Esempio: Brev. Calz. Prat. 13: Sieno tenuti i rettori di questa Arte di far fare scrittura piuvica quando alcuno entrerrà alla matricola e compagnia di questa Arte.
Esempio: Legg. Band. C. 29, 76: Con pagare solamente quell'emolumento che è dovuto ai ministri a forma degli statuti, e che è stato fino ad ora pagato a titolo di principio di matricola.
Esempio: E Legg. Band. C. 29, 333: La tassa di entratura, o sia principio di matricola, riservata provvisionalmente nella soppressione delle matricole e tasse di quest'Arte (de' vaiai e quoiai), fatta con la legge del dì 2 settembre 1767.