Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
MATRICOLA
Apri Voce completa

pag.503


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MATRICOLA.
Definiz: Tassa che l'artefice paga al Comune, per potere esercitar la sua arte. Quì il libro, dove si registrano que', che si mettono alla tassa. Budéo le dice in lat. album.
Esempio: M. Vill. 2. 70. Volendosi far cancellare del detto bando, e restituire alla matricola, dove era stato raso.
Esempio: Introd. alle virtù. Da che m'ebbero benedetto, e segnato, scrissermi nella matricola loro.
Esempio: Vegez. Dunque i cavalieri si debbon sempre al campo menare, e, secondo l'ordine della matricola, fare in ischiera andare [cioè secondo l'ordine del tempo, ch'e' furo scritti,]
Definiz: e da MATRICOLA MATRICOLARE, che è registrare alla matricola. Lat. in album scribere.