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RIMUOVERE, e RIMOVERE
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RIMUOVERE, e RIMOVERE.
Definiz: Di nuovo muovere, di nuovo far moto. Lat. denuò movere.
Esempio: Nov. Ant. 59. 1. Sovente avviene, che 'l cuor salta, e si rimuove, e ciò avviene, per due cagioni.
Esempio: Boc. Nov. 2. 4. Che egli, passati alquanti dì, non gli rimovesse simiglianti parole (cioè non gli ridicesse)
Definiz: §. Rimuovere: Tor via. Lat. removere.
Esempio: Boc. g. 7. p. 4. E le vivande, e le tavole furon rimosse.
Esempio: Petr. Canz. 24. 3. Ed ella, che rimosso avea già 'l velo.
Esempio: Dan. Par. 2. Lo qual dal mortal Mondo m'ha rimoto.
Esempio: E Dan. Pur. 17. Ma nondimen rimossa ogni vergogna.
Esempio: Boc. N. 96. 3. Ed ivi, forse una balestrata, rimosso dall'altre abitazioni [ciòè allontanatosi]
Definiz: §. Rimuovere: Fig.
Esempio: Boc. Nov. 31. 24. E da se rimosso, di volere in alcuna cosa, nella persona di lei incrudelire (cioè levato il pensiero)
Esempio: Dan. Par. 20. Così rimosso d'aspettare indugio.
Definiz: §. Rimuoversi da che che sia: Allontanarsene.
Esempio: Sagg. Natur. Esper. 147. Dall'altro canto sapevámo ancora, che nel passaggio, che fa l'acqua dall'esser semplicemente fredda al rimuoversi dalla sua fluidità, e ricever consistenza, e durezza.
Definiz: §. Rimuovere: Dissuadere, far mutar proponimento. Lat. dissuadere, à sententia dimovere.
Esempio: Bocc. Nov. 34. 15. Non essendo alcuno de' Baroni suoi, che con preghi di ciò si sforzasse di rimuoverlo.
Esempio: G. V. 10. 26. 1. N'andarono verso Roma, per rimuovere i Romani [In questo significato diciamo anche Distorre]