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RITEGNO
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RITEGNO.
Definiz: Il ritenere, Difesa, Riparo, Ostacolo. Lat. obstaculum, retinaculum. Gr. κώλυμα.
Esempio: G. V. 10. 59. 7. Si rinchiusono nel castello, e intesono di quello per la porta Lucchese con detti figlioli di Castruccio sanza ritegno scampare.
Esempio: Dant. Inf. 9. Giunse alla porta, e con una verghetta L'aperse, che non v'ebbe alcun ritegno.
Esempio: Petr. son. 266. Mai non poría volar penna d'ingegno, Non che stil grave, o lingua, ove natura Volò, tessendo il mio dolce ritegno.
Esempio: Sagg. nat. esp. 25. Ov'e' non hanno ritegno, e confinan col voto.
Definiz: §. I. Per Mantenimento, Refugio. Lat. praesidium, refugium. Gr. βοήθεια.
Esempio: Bocc. nov. 1. 10. E lui ne vedeva andare, che suo sostegno, e ritegno era lungamente stato.
Definiz: §. II. Senza ritegno, vale Senza modo, Senza misura. Lat. extra modum. Gr. ἐκμέτρως.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 48. Che sempre esalta altrui sanza ritegno.
Esempio: G. V. 11. 133. 9. Sanza ordine, o ritegno alcuno fedirono tra loro.
Esempio: Bocc. nov. 49. 3. Ed il suo, senza alcun ritegno, spendeva.
Definiz: §. III. Per Ritenitiva, Memoria. Lat. memoria. Gr. μνήμη.
Esempio: Tesorett. Br. 8. E lo sottile ingegno, e tanto buon ritegno Avessi.