Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
IMPIASTRARE.
Apri Voce completa

pag.841


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
IMPIASTRARE.
Definiz: Porre, e distendere impiastro, o cosa simile, sopra che che sia. Latin. illinere. Gr. ἐμπλάττειν, καταπλάττειν.
Esempio: Fr. Giord. S. Si comando, che si togliesse il sangue dell'agnello, e impiastrassesene l'uscio dinanzi.
Esempio: Com. Inf. 18. Di che era impiastrata quella seconda bolgia.
Esempio: Pallad. Se vuogli spegnere i topi, metti la morchia in alcuno vaso basso, a modo di tegghia, la notte s'impiastrerranno, e rimarranno, e morranno.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Tac. Dav. An. 15. 224. Fenio Rufo fece il contrario, che insino al testamento, impiastrò di lamenti.
Esempio: E Tac. Dav. An. 13. 171. Nel Consolato secondo di Nerone, e di L. Pisone, poco fu da memorare, chi non volessè impiastrare le carte.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3. 68. Il che impiastrando la sessúra presente, cagiona la rovina futura.
Definiz: §. Per Termine d'agricoltura; ed è modo d'innestare. Lat. emplastrare. Gr. ἐνοφσθαλίζειν ἐνοφθαλμίζειν.
Esempio: Cr. 2. 23. 26. E quel modo d'innestare, che Palladio appella impiastrare, ec. si fa in questa maniera.
Definiz: §. Per Metter d'accordo, e rappattumáre, si usa volgarmente Impiastrare, e Rimpiastrare; modo basso. Lat. reconciliare.
Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 61. E 'n poche parole s'è impiastrato, E l'un campo coll'altro imparentato.