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IMPIASTRARE.
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IMPIASTRARE.
Definiz: Att. Coprire con impiastro, o con materia simile a impiastro; e per estensione, Spalmare con materia alquanto densa e più o meno tegnente.
Dal lat. emplastrare. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Con esso tutta la cassa dello addomine grossamente impiastrando.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S.: Sì comandò, che si togliesse il sangue dell'agnello e impiastrassesene l'uscio dinanzi.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 43: Pongono sotto terra i legnami cedrini e gli impiastrano di cera per sette giorni.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 164: Conviene far prima una mestica di colori seccativi,... e quando la colla è secca, impiastrarla su per la tavola, e poi batterla con la palma della mano, tanto ch'ella venga egualmente unita e distesa per tutto: il che molti chiamano l'imprimatura.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 48: Traspiantandosi [la bietola] se le impiastri la barba di litame marcio.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 18: Con esso liquore unsi ed impiastrai molti fuscelletti di scopa ben aguzzati; lasciai che si rasciugassero, e poscia con liquor nuovo gli rimpiastrai grossamente.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 3, 246: Quell'uomo che ha nome Gesù, fece col suo sputo del fango; me ne impiastrò gli occhi, ordinandomi che mi lavassi al Siloan: v'andai, mi lavai, e ci veggo.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Parin. Poes. 301: A dir quasi m'impaccio, Come, o gentil barbiere, Tu m'impiastrasti di sapon la guancia.
Definiz: § II. E per Applicare in forma d'impiastro, o ridotto in impiastro. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 124: A gotte di mano, cotta (la fava) con grasso di pecora, sovviene, se sopra il luogo del dolore s'impiastri.
Esempio: Domen. Plin. 706: Il fior suo (dello zafferano) con creta cimolia s'impiastra sul fuoco sacro.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 221: E nondimeno, pur è di tanti quest'arte dell'impiastrare, del dare altro colore, altro sembiante, altra apparenza alle cose!
Definiz: § IV. E usato, pur figuratam., per Coprire di belletto, liscio, e simili, Imbiaccare, Imbellettare. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 61: Donna mia, se la mattina tu togliessi o calcina, o simili impiastri, ed impiastrassi il viso a quella imagine, sarebbe ella forse più colorita e più bianca?
Esempio: Nell. Iac. Serv. padr. 2, 4: Io per me non saprei a che fossero buone certa razza di padrone, che tutto giorno stanno a spacciar delle ciarle e dir male di questo e di quello nelle lor visite, la sera poi al gioco fino dopo mezza notte, la mattina al letto sin tanto avanti pranzo, quanto lor basti per impiastrarsi il viso, e mettersi un morion di frasche in testa, ec.
Definiz: § V. E pur figuratam., dicesi dai pittori per Male stemperare, e mal distendere o collocare, il colore. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 73, 2: Impiastrare.... Fra i pittori usasi questa voce in modo dispregevole per significare la poca grazia di coloro, che nel dipignere non sanno maneggiare il colore, nè collocarlo ai suoi luoghi; per lo qual difetto, dicono esser poco migliore l'arte di costoro, da quella di coloro che distendono gl'impiastri, il cui fine altro non è, che di coprire la tela, o pelle, con esso impiastro.
Definiz: § VI. Impiastrare, vale pure Cospergere, Spargere, Spalmare, e simili, di checchessia. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 204: Fa' tu adunque, alle tue teste li capegli scherzare insieme col finto vento intorno alli giovenili volti, e con diverse revolture graziosamente ornargli. E non far come quelle che l'impiastrano con colle, e fanno parere i visi come se fossino invetriati.
Esempio: Sassett. Lett. 281: Lo fece radere alla divisa, come i buffoni si fanno, e la parte rasa gli fece impiastrare con isterco.
Esempio: Dav. Colt. 493: Rimettivene (degli occhi nella vite) un altro similmente cavato da vite buona: commettilo appunto,... e con loto di terra fine impiastragli intorno le commettiture dilicatamente.
Definiz: § VII. Figuratam., e in ischerzo. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 139: E la gente faceta Mi vuol pure impiastrar di prose e carmi, Come s'io fussi di razza di marmi.
Definiz: § VIII. Figuratam., per Imbrattare, Ingombrare, di cose non degne, sconvenienti, e simili, un atto, una scrittura. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 400: Fenio Rufo fece il contrario; chè insino al testamento impiastrò di lamenti.
Definiz: § IX. Impiastrare le carte. –
V. Carta, § LI.
Definiz: § X. Riferito a muro, e simile, vale Rinzaffare, e anche Intonacare, Coprire di calcina, grossamente. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 113: In molte luogora del loto sì ne murano le case, e impiastransene i muri e le pareti.
Esempio: Flor. Agric. Met. Volg. 312: Da la parte ove son le fornaci, si conficchino molte assicelle, e spesse, con alquanto di vantaggio l'una sopra l'altra, grosse intorno a due dita, e larghe un palmo, le quali insieme con le graticole poste fra travicelli, di loto s'impiastrino, a fin che il fuoco non possa nuocerli.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 305: I ministri pontificj ne fecer tosto querimonia con Cesare,... mostrandogli che quell'accordo non farebbe altro che imbiancar di fuori una muraglia la quale gittasse pelo, il che, impiastrando la fessura presente, cagiona la rovina futura (qui in locuz. figur.).
Definiz: § XI. Figuratam., per Racconciare a capriccio, riferito a passo di qualche autore. –
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 178: È molto minore errore lasciare un luogo scorretto in uno autore, che impiastrarlo, che paia ch'egli stia bene.
Definiz: § XII. Impiastrare ad alcuno una data cosa, vale figuratam., Far sì che o per forza o per inganno e' la prenda; e Impiastrare ad alcuno, o ad alcuna, una persona, vale Indurlo, o Indurla, a sposare quella data persona; oggi comunemente Appiccicare. –
Esempio: Cecch. Masch. 5, 9: Ragiona a mona Clemenza, che è Tornata, s'ella vuol per sorta il medico, E vedi d'impiastrargnene, acciò che Egli ed io incettiamo i fichi secchi, Poi che i freschi son d'altri.
Definiz: § XIII. Impiastrare, si usò altresì per Innestare a occhio. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 97: E quel modo d'innestare, che Palladio appella impiastrare, secondo ch'egli medesimo dice, si fa in questa maniera, ec.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 258: In Italia s'innesta uscente il maggio, e 'l giugno si puote il pesco ingemmare, che per altro vocabol si dice impiastrare, tagliato il tronco di sopra e impiastrate molte gemme a modo che detto è.
Esempio: Pallad. Agric. 276: Di giugno s'impiastrano i peschi, cioè ricidere di sopra 'l tronco e tra corteccia e legno mettere i ramuscelli gemmati.
Definiz: § XIV. Neutr. pass. impiastrarsi Intridersi, Imbrattarsi, o simile, con cosa viscosa. –
Esempio: Pallad. Agric. 43: Se vogli spegnere i topi, metti la morchia in alcun vaso basso a modo di teglia la notte, ed impiastrerannovisi, e rimarranno.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 359: Il fanno sedere, e tutte l'uova rompe, impiastrandosi tutto di sotto.
Definiz: § XV. E figuratam. e scherzevolmente, vale Darsi il belletto, il liscio, Lisciarsi, e simili. –
Esempio: Lipp. Malm. 7, 45: E tanto s'invernicia, impiastra e stucca, Ch'ella par proprio un angiolin di Lucca.
Definiz: § XVI. Pur figuratam., si usò per Mettersi d'accordo, Rappattumarsi. –
Esempio: Bern. Orl. 6, 61: Ed in poche parole s'è impiastrato, E l'un campo con l'altro imparentato.