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Dizion. 4° Ed. .
RICORDARE
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RICORDARE.
Definiz: | Ridurre a memoria. Lat. memorare. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 27. Io vi ricordo, che ella è più malagevol cosa a fare, che voi
peravventure non v'avvisate. |
Esempio: | Sen. Pist. 33. Altra cosa è ricordare, altra è sapere. E ricordare si è, quando la
cosa è data a guardare alla memoria. |
Esempio: | Cas. lett. 17. Sire, io supplico V. M. che mi dia licenza, che io le possa
essere importuno in ricordarle la sopradetta spedizione. |
Definiz: | §. I. Ricordare, per Nominare, Far menzione. Lat. nominare, appellare. Gr.
ὀνομάζειν,
προσαγορεύειν.
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Esempio: | Bocc. nov. 74. 10. La Ciutazza, udendo ricordar la camicia, disse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 46. Perchè ricordavate o Dio, o' Santi? Disse
il medico: in fe di Dio non ricordava. Come, disse Buffalmacco, non ricordavate? |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 2. 180. Non poteva sostenere di vedere, nè di ricordare femmina.
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Esempio: | E Vit. S. Pad. 270. Per le mie male opere patisco queste
pene, che, come sai, i' non voleva udire ricordare nè virtù, nè buoni costumi. |
Definiz: | §. II. Ricordare, in signific. neutr. pass. e talora colle particelle sottintese, vale Avere in memoria,
Sovvenirsi. Lat. reminisci. Gr. ἀναμιμνήσκεσθαι.
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Esempio: | Bocc. nov. 68. 16. Io per me non me ne ricordo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 23. Non ricordandosi ella, che lui quasi alla
morte condotto avesse. |
Esempio: | E Bocc. num. 27. Mi ricorda esser non guari lontana dal fiume
una torricella disabitata. |
Esempio: | E Vis. 12. Se ben ricordo, e' mi parve con lui Quel Carlo ardito, ch'ebbe
il maschil naso. |
Esempio: | Dant. Purg. 17. Ricorditi lettor, se mai nell'alpe Ti colse nebbia. |
Esempio: | E Dan. Purg. 27. Ricordati, ricordati, e se io Sovr'esso
Gerion ti guidai salvo, Che farò or, che son più presso a Dio? |
Esempio: | Petr. canz. 39. 3. Ben ti ricordi (e ricordar ten dei) Dell'immagine sua.
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Esempio: | E Petr. son. 29. E di chiamarmi a se non le ricorda.
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Esempio: | G. V. 10. 6. 4. E in questa stanza fue il più forte tempo di vento, e d'acqua, e
alla montagna di nevi, che si ricordi gran tempo. |
Esempio: | E G. V. 11. 117. 3. Non ricordandoci noi Fiorentini ciechi, o vero
infingnendosi di ricordare quello di male, che avea operato il detto messer Iacopo. |
Esempio: | Vit. Plut. Essi si ricordavano del suo buon cuore. |
Definiz: | §. III. Ricordare i morti a tavola, proverb. dinotante il Dire cosa fuor di proposito, non
adattata al tempo, o al luogo. |
Esempio: | Salv. Granch. 2. 1. Deh volta Carta, che questo è proprio un ricordare I morti a
tavola. |
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