1)
Dizion. 3° Ed. .
LAGRIMARE
Apri Voce completa
pag.930
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
LAGRIMARE.
Definiz: | Versar lagrime. Lat. lachrymari, flere. E pigliasi largamente in significato di
Piagnere. |
Esempio: | Boc. Lab. Dopo molti sospiri, e rammarichij, amaramente cominciai, non a lagrimar
solamente, ma a piagnere. |
Esempio: | Filoc. 1. 166. Non è convenevole, che così valoroso huomo rimanga ne' campi lontani
alla sua Città, senza esser lagrimato, e pianto. |
Esempio: | Boc. Nov. 40. 22. E la fante, non restando di lagrimare, disse. |
Esempio: | Dant. Inf. 33. Parlare, e lagrimar vedrai insieme. |
Esempio: | Petr. Canz. 20. 5. Che farian lagrimar chi le 'ntendesse.
|
Esempio: | E Petr. Canz. 27. E 'l Cielo in ciò s'adopra, Ch'Amor
quest'occhi lagrimando chiuda. |
Esempio: | Dittam. 2. 12. Tacerò qui, e mai non lagrimaro Occhi di donna lagrime sì spesse.
|
Definiz: | §. Per similit. Gocciolare, versar gocciole. Latin. lachrymare. |
Esempio: | Cr. 4. 12. 9. Fannosi i predetti innestamenti, ec. quando le viti lagriman con
umore spesso, e non acquoso. |
|