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Dizion. 1° Ed. .
COLTIVARE, e CULTIVARE
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COLTIVARE, e CULTIVARE.
Definiz: | esercitar l'agricoltura. Lat. colere. |
Esempio: | Boc. conclus. n. 9. Niun campo fu mai sì ben cultivato, che in esso, o ortica, o
triboli, o alcun pruno non si trovasse mescolato tra l'erbe migliori. |
Esempio: | Cr. 2. 8. 5. Ogni pianta dimestica, che si lascia di coltivare, divien salvatica, e
ogni salvatica si dimestica, quando si cultiva. |
Definiz: | E per similitudine. |
Esempio: | Dan. Purg. 14. Che dentro a questi termini è ripieno Di Venenosi
sterpi, sì che tardi. Per coltivare altrui verrebber meno. |
Esempio: | Petr. canz. 18. stan. 7. Io, per me son quasi un terreno asciutto, Colto da voi.
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Esempio: | E Petr. cap. 10. Che s'è mal culta, mal frutto produce.
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Esempio: | Filoc. lib. 1. 18. Sacerdotesse di Diana, ec. coltivavano tiepidi fuochi.
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Definiz: | ¶ Per venerare. dal Lat. colere. |
Esempio: | G. V. 8. 35. 5. Volea esser libera di potere adorare, e coltivare il nostro Giesù
Cristo. |
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