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1) Dizion. 5° Ed. .
NAVICELLA.
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NAVICELLA.
Definiz: Sost. femm. Nave piccola. –
Esempio: Nov. ant. S. 116: Comandò che quando sua anima fosse partita dal corpo, che fosse arredata una ricca navicella coperta d'uno vermiglio sciamito.
Esempio: Dant. Inf. 17: Come la navicella esce di loco In dietro in dietro, sì ec.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 45: Volendo visitare li monasteri de' suoi frati d'intorno a quelle contrade, entrò in una navicella con alquanti frati, che andavano a quei luoghi medesimi, e stando in quella navicella sentio una grande e non usata puzza, la quale nullo altro sentiva.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 3: Egli entrando nella navicella, comandò a' venti e al mare, che oltraggiavano e sopra stavano la piccioletta navicella: e cessò la tempesta.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 50: Trovò per ventura, alquanto separata dall'altre navi, una navicella di pescatori.
Esempio: Bern. Orl. 30, 14: Soletta in una navicella Entra, veduta la mala parata.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 24: Mira qual bruna navicella appressa La prora a questa riva.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Dant. Purg. 1: Per correr miglior acqua alza le vele Omai la navicella del mio ingegno.
Esempio: E Dant. Purg. 32: Tal voce uscì del cielo, e cotal disse: O navicella mia, com' mal se' carca!
Esempio: S. Cater. Lett. 4, 468: Dio provederà in questo, e in ogni altra cosa, siccome governatore e sovvenitore della navicella della Santa Chiesa e della Santità vostra.
Definiz: § II. E per Piccola navata. –
Esempio: Borgh. R. Rip. 67: Nella faccia, che risponde sopra la navicella di verso la Nunziata,... sono dipinti gli Arcangeli, ec.
Esempio: E Borgh. R. Rip. appr.: La faccia, che si vede sopra la navicella di verso la canonica, rappresenta la corona, sesto misterio della passione.
Definiz: § III. Navicella, si dice Una sorta di piccolo vaso di metallo fatto a foggia di barchetta, che si adopra nelle chiese per tenervi l'incenso. –
Esempio: Belleb. Stat. S. Iac. volg. 3: Salvo uno calice, torribile, uno bacino e navicella, li quali continuamente s'adoperano.
Esempio: E Belleb. Stat. S. Iac. volg. 28: Una navicella d'ariento con nicchi da tenere oncenso. Una navicella d'ariento con due cusglieri da oncenso.
Esempio: Invent. Pal. Signor. 216: Uno terribile d'ariento. Una navicella con uno cucchiaio d'ariento.
Esempio: Buomm. Verg. 30: Saravvi in oltre.... quattro sciugatoj, terribile con sua navicella, entrovi cucchiaio e incenso, ec.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 51: Nè furono in minor pregio un capitano di nave armato di corazza; due fanciulli...; un sacerdote a cui assisteva un giovanetto con la navicella dell'incenso e con la ghirlanda; ec. (qui per similit.).
Definiz: § IV. Navicella, si dice Quella sorta di gabbia pendente dal pallone aereostatico, nella quale stanno le persone.
Definiz: § V. Navicella di Pietro, o di San Pietro, dicesi figuratam. per significare la Chiesa cristiana. –
Esempio: Guicc. Stor. 2, 471: Iddio.... non mancherebbe di aiutare il santissimo proposito suo, nè abbandonerebbe la navicella di Pietro.
Esempio: E Op. ined. 1, 352: È proprio della navicella di Santo Piero essere combattuta dall'onde e da' venti, e alla fine avere non solo il mare pacato, ma etiam obbedientissimo.