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Dizion. 4° Ed. .
MASTIO
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MASTIO.
Definiz: | Lo stesso, che Maschio sust. Lat. mas, masculus. Gr. ἄῤῥην, ἄρσην.
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Definiz: | §. I. E Mastio uno Strumento solido di metallo, o d'altra materia, per uso d'inserirsi in anello, o in altro
strumento voto ad esso corrispondente. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 142. E in questo (anello) inserire il suo mastio di
ferro, talmente che l'eterna superficie di esso mastio combagiasse perfettamente colla superficie interna dell'anello.
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Definiz: | §. II. Mastio, per Quella parte dello strumento detto vite, che s'inserisce nella chiocciola. |
Esempio: | Benv. Cell. Orif. 77. La qual vite si getta in sul mastio di ferro; questo
detto mastio è quello, che veramente si domanda vite, e la femmina si domanda chiocciola. |
Definiz: | §. III. Per Sorta di strumento, che si carica con polvere di archibuso, per fare strepito in occasione di
solennità, e simili. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 244. Si fecero fare più tiri, cioè sei di spingarda, e sei di
mastio. |
Definiz: | §. IV. Per Sorta di fortificazione. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 3. 9. Là alzava il mastio, quà mettea cannoni.
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