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Dizion. 5° Ed. .
ELLERA.
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ELLERA. Definiz: | Sost. femm. Pianta sempre verde, che s'arrampica sugli alberi e per le vecchie mura, di cui le foglie giovani sono ovali, le altre lobate, e spesso macchiate e venate di bianco. V'è l'Ellera arborea, e l'Ellera terrestre, che sono l'Hedera helix, e la Glecoma hederacea de' Botanici. |
È forma corrotta del lat. hedera, per il facile scambio della d nella l. – Esempio: | Dant. Inf. 25: Ellera abbarbicata mai non fue Ad alber sì, come l'orribil fiera Per l'altrui membra avviticchiò le sue. | Esempio: | Libr. Adorn. Donn. 3: Radice d'ellera, sieno mescolate con aceto, ed inunto quello luogo, onde si debbiano rimuovere i peli. | Esempio: | Poliz. Rim. C. 48: La lenta palma serba pregio a' forti; L'ellera va carpon co' piè distorti. | Esempio: | Fiorett. B. Proginn. 5, 198: Che la ellera sia dichiarata simbolo de' poeti, ricorri a Orazio, nella Ode I, lib. I, ec. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 31, 2, 147: Portan gli olmi le viti, porta ogni albero l'ellere. | Esempio: | Borgh. S. Tertull. 220: Bacco.... da Arpocrazione si dice, non senza perchè, coronato d'ellera, essendo proprio dell'ellera difendere dall'assopimento il cerebro. |
Definiz: | § E per il Legno di essa pianta. – |
Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 47: I legni che si radono facilmente,... mal volentieri si serrano con le colle, e quegli ancora che sono di natura diversa, come la ellera, lo alloro ed il tiglio ec. |
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