Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COLLA.
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COLLA.
Definiz: Sost. femm. Così dicevasi La corda o Il canapo, con che si tormentavano gl'imputati d'alcun delitto per costrignerli a confessarsene rei; ed anche L'istrumento adoperato a tal fine, e Il tormento stesso dato con la colla.
Probabilmente è forma alterata di corda; alla quale alterazione può aver concorso il verbo calare, a causa dei tratti che si davano al torturato alzandolo e calandolo giù con impeto (lo che dicevasi collare), o il franc. cale, sorta di tormento, che consisteva nel tuffare a più riprese il colpevole nell'acqua. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 51: Tignoso de' Macci fu messo alla colla, e quivi morì.
Esempio: E Comp. Din. Cron. 52: Allora lo pose alla colla, e accomandò la corda all'aspo, e così ve 'l lasciò stare.
Esempio: Vill. G. 333: Il detto Tignoso, per gravezza di carni, morì in su la colla.
Esempio: E Vill. G. 759: Ciascuno tenea ragione, e aveano colla da tormentare.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 14: Fattolo legare alla colla, parecchie tratte delle buone gli fece dare.
Esempio: Senec. Pist. 318: Muzio vinse il fuoco, Regolo la colla e altri tormenti.
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 15, 18: Alcuna volta avviene che, per duolo di colla, si dicono cose che mai non furono pensate.
Esempio: Capp. N. Comment. 54: Fu preso messer Agnolo Acciaiuolo, ed ebbe della colla e fu confinato.
Esempio: Mazz. Vit. Uom. ill. 88: Venuto il cavaliere di esso Capitano, e datogli di prima giunta tre o quattro buoni tratti di colla,... confessò per appunto tutto quello che aveva detto al Proposto.
Definiz: § I. Stare sulla colla, si disse per Stare in penosa sospensione di animo; oggi, Stare sulle spine. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 102: Io venivo a cercar di te. Cammillo sta su la colla; il vecchio ec.
Definiz: § II. La mensa è mezza colla o una mezza colla, o La tavola, è mezza colla, o una mezza colla; proverbio, oggi non comune, che significa, Che tra le vivande e le libagioni molti son tratti a manifestare i segreti dell'animo. –
Esempio: Red. Ditir. A. 28: Tanto è a dir vino che verità.... Noi Toscani abbiamo un proverbio: La tavola è una mezza colla.