Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
VIVO.
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VIVO.
Definiz: Add. Che vive, Che è in vita. Lat. vivus. Gr. ζωός.
Esempio: Bocc. nov. 77. 39. Al tuo amante le tue notti riserba, se egli avviene, che tu di quì viva ti parti.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 8. Da molti gentiluomini, de' quali oggi pochi son vivi, ricevette grandissimo onore.
Esempio: E Bocc. nov. 85. 22. Calandrino vedendo venir la moglie, non rimase nè morto, nè vivo.
Esempio: Amet. 7. Più fieri (i cani) lui già più morto per paura, che vivo, seguieno.
Esempio: Petr. son. 298. Ch'or fostù vivo, com'io non son morta.
Definiz: §. I. Vivo vivo, così replicato aggiugne maggior forza.
Esempio: Bocc. nov. 50. 18. Elle si vorrebbon vive vive metter nel fuoco e farne cenere.
Esempio: Nov. ant. 54. 2. Ebbe uno cavallo, e da i suoi fanti il fece vivo vivo scorticare.
Esempio: G. V. 1. 25. 4. Fu fatta dal detto Amulio sepellire viva viva.
Esempio: Serm. S. Ag. 54. Se 'l popolo di Dio fosse stato fermo, e non avessono mormorato, non sarebbono stati morti dalle serpi, e gli altri non sarebbono profondati, che andarono vivi vivi in inferno.
Esempio: Fir. As. 115. In buona fe, che se tu non muti verso, io ti farò bruciar viva viva.
Definiz: §. II. Vivo, per metaf.
Esempio: Dant. Inf. 3. Questi sciaurati, che mai non fur vivi, Erano ignudi (cioè: non ebbono alcuna fama)
Esempio: E Dan. Purg. 30. Siccome neve tra le vive travi Per lo dosso d'Italia si congela (cioè: gli alberi, onde si cavano le travi)
Esempio: Petr. son. 94. I miei sospiri più benigno calle Avrian per gire ove lor spene è viva (cioè: sicura, e certa)
Definiz: §. III. Vivo, per Fiero, Desto, Ardito, Sensitivo. Lat. vivus, alacer, vehemens. Gr. ζωός, πρόθυμος, σφοδρός.
Esempio: G. V. 10. 50. 2. Con tutto non fosse stato vivo signore, nè guerriere.
Esempio: Borgh. Rip. 472. Perchè da piccolo era molto vivo, e tribolava tutti gli altri fanciulli.
Definiz: §. IV. Vivo, per Grande, Sommo, Estremo.
Esempio: Vit. Crist. D. E così per viva necessità convenne loro star sotto un tetto fuori della città.
Esempio: Libr. Dicer. Per viva fame mangiarono essi le spighe verdi.
Definiz: §. V. Viva bellezza, vale Bellezza vivace.
Esempio: Fir. As. 251. Aveva costui una moglie giovanetta, e di viva bellezza.
Definiz: §. VI. Viva voce, si dice del Favellare presenzialmente. Lat. viva vox.
Esempio: Petr. canz. 4. 5. Le vive voci m'erano interditte, Ond'io gridai con carta, e con inchiostro.
Definiz: §. VII. Anima viva, se si congiunge colla negativa, vale Nè per uno, Nessuno affatto. Lat. nemo prorsus. Gr. μηδείς, οὐδείς.
Esempio: Bern. Orl. 1. 9. 38. E perchè in somma l'istoria vi scriva, In quel castel non resta anima viva.
Esempio: E Ber. Orl. 1. 22. 18. Nè vi potea salire anima viva, Che non avesse l'ale da volare.
Definiz: §. VIII. Carne viva, vale Carne nuda, o sensitiva.
Esempio: Ar. Fur. 16. 49. Tempra di ferro il suo tagliar non schiva, Che non vada a trovar la carne viva.
Esempio: Red. esp. nat. 54. Portate addosso in maniera, che tocchino la carne viva, ristagnano ogni più rovinoso flusso di sangue, che da qualsivoglia vena, o arteria precipitosamente trabocchi.
Definiz: §. IX. Carne viva, si dice anche della Carne fresca, e ben colorita.
Esempio: Bocc. nov. 77. 49. Disiderate l'amor de' giovani, perciocchè alquanto colle carni più vive ec. gli vedete.
Definiz: §. X. Argento vivo, e Ariento vivo, vagliono Mercurio.
v. ARIENTO VIVO.
Definiz: Lat. argentum vivum. Gr. ὑδράργυρος.
Esempio: Bocc. g. 6. f. 10. Il quale ec. cadendo faceva un romore ad udire assai dilettevole, e sprizzando pareva da lungi ariento vivo, che d'alcuna cosa premuta minutamente sprizzasse.
Esempio: Stor. Eur. 7. 154. Questo paese ec. abbonda in grandissima copia d'argento vivo.
Esempio: Morg. 19. 96. Io credo, che tu abbi argento vivo, Margutte, ne' calcetti, e negli usatti.
Esempio: Sagg. nat. esp. 23. È nota oramai per ogni parte d'Europa quella famosa esperienza dell'argento vivo ec.
Esempio: Alam. Colt. 1. 27. D'olio, di vin, di zolfo, e vivo argento, E di pece, e di cera, e d'altri unguenti Le sia fatta difesa al nudo dorso.
Definiz: §. XI. Pietra viva, e Selce viva, nome comune della maggior parte di quelle Pietre, che poste nel fuoco scoppiano, e immerse nell'acqua non così tosto se ne imbevono.
Esempio: Bocc. g. 6. f. 10. Il quale ec. cadeva giù per balzi di pietra viva.
Esempio: Amet. 24. Le nostre in fonti chiare dirivate Di viva pietra beono con sapore.
Esempio: Bemb. Asol. 1.10. La quale (via) assai spaziosa, e lunga, e tutta di viva selce soprastrata si chiudeva dalla parte di verso il giardino.
Definiz: §. XII. Calcina viva, si dice Quella, che non è ancora spenta. Lat. calx viva.
Esempio: Cr. 4. 44. 5. Pongasi calcina viva in quantità d'una quarteruola in un vaso di dodici corbe.
Definiz: §. XIII. Fuoco vivo, o Carbone vivo, vale Fiammeggiante, Acceso.
Esempio: Dant. Par. 1. Come a terra quieto fuoco vivo.
Esempio: Esp. Pat. Nost. Che altrettanto come egli ha intra carbone morto, e carbone vivo ec.
Definiz: §. XIV. Vivo, aggiunto di Colore, vale Acceso; Contrario di Aperto.
Esempio: Red. Ins. 143. Tutto il restante del ventre era tinto d'un giallo vivo, tramezzato da strisce nere trasversali.
Definiz: §. XV. Vivo, aggiunto di Fonte, Fiume, Acqua, e simili, vale Perenne, Che non manca.
Esempio: Bocc. nov. 77. 26. Converrà, che voi, essendo la luna molto scema, ignuda in un fiume vivo in sul primo sonno ec. vi bagniate.
Esempio: Ar. Fur. 8. 61. Smontaro alquanti galeotti in terra, Per riportarne legna, ed acqua viva.
Esempio: E Ar. Fur. 14. 50. Il pianto, com'un rivo, che succede Di viva vena, nel bel sen cadea.
Esempio: Alam. Colt. 4. 89. Pungenti dumi Si den bramar, e le fontane vive, Per trar la sete il Luglio agli orti, e 'l fieno.
Definiz: §. XVI. Vivo, e vero, vale Similissimo, Pretto, e maniato.
Esempio: Bern. rim. 1. 3. Sopr'al desco una rosta impiccat'era Da parar mosche a tavola, e far vento, Di quelle da taverna viva, e vera.
Definiz: §. XVII. Far vivo, vale Avvivare, Ravvivare. Lat. haud quaquam pro derelicto habere. Gr. οὐ κατάλειπτον ἔχειν.
Definiz: §. XVIII. Farsi vivo, vale Mostrarsi fiero, e ardito. Lat. vim insitam excitare, expergisci. Gr. ἐνεγείρεσθαι, ἐξεγείρεσθαι.
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 101. Li suoi liberti, e partigiani, che non vedevan l'ora di farsi grandi, l'aizzavano a farsi vivo, e mostrare il dente.
Definiz: §. XIX. Per viva forza, posto avverbialm. vale Con violenza, Per forza d'armi.
Esempio: Guid. G. Onde per viva forza si fece far via.
Definiz: §. XX. Per viva forza, e A viva forza, vagliono ancora Sforzatissimamente, che anche diciamo A marcia forza, A marcio dispetto.
Esempio: Petr. son. 249. Ch'andar per viva Forza mi convenía, dove morte era.
Esempio: Guid. G. Adunque convenne per viva forza, che Diomedes ec. s'affrontasse.