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Dizion. 5° Ed. .
AVVELENATORE.
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pag.883
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AVVELENATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Avvelenare. Chi o Che avvelena. – | Esempio: | Varch. Sen. Benef. 194: È venefico, o vero avvelenatore colui, il quale, credendolo tossico, dà a bere ad uno del trebbiano. |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 111: Nella qual gloria Tiberio si pareggiava a quegli antichi, che l'avvelenatore a Pirro scopersero. |
Esempio: | E Dav. Tac. 1, 189: Tiberio a lei niente, alla madre voltatosi disse: dacchè ella m'ha per avvelenatore, non si maravigli se io le farò qualche scherzo. |
Definiz: | § I. Detto d'animale, o d'altro, che abbia in sè veleno e ne infetti altrui. – |
Esempio: | Vit. S. Ant.: Vedde molte bestie cornute, serpenti avvelenatori, lupi affamati. |
Definiz: | § II. E figuratam. – | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 558: Il sesto è lo impedimento dell'affezione, che è significato per Draghignazzo, che è drago implicatore ed avvelenatore dell'affezione. |
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