1)
Dizion. 4° Ed. .
AGGUAGLIARE.
Apri Voce completa
pag.91
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
AGGUAGLIARE.
Definiz: | Far eguale, Pareggiare, Aggiustare, Paragonare. Lat. aequiparare, comparare,
aequare. Gr. ἰσοῦν. |
Esempio: | Petr. canz. 18. 2. Ch'io vidi quel che 'l pensier non pareggia, Non che l'agguagli
altrui parlare, o mio. |
Esempio: | Amm. ant. G. 246. Quegli, che nel fallo s'appareggiano, nella pena si debbono
agguagliare. |
Esempio: | Com. Inf. 11. La moneta per sua natura è disposta ad esser mezzo solamente in
agguagliare ogni mercato. |
Esempio: | G. V. 11. 3. 9. Una torre è agguagliata alla cittade. |
Esempio: | Bocc. nov. 20. 21. Essere stato da agguagliare al fatto di M. Gentile.
|
Esempio: | E Bocc. nov. 50. 20. E certo, io starei pur bene, se tu alla
moglie d'Ercolano mi volessi agguagliare. |
Esempio: | Dant. Inf. 28. E qual forato suo membro, e qual mozzo, Mostrasse d'agguagliar
sarebbe nulla. |
Esempio: | Cavalc. Frutt. ling. cap. 10. E però soggiunge, e dice: agguaglia insieme, e
pensa quale è maggior tesoro. |
|