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1) Dizion. 5° Ed. .
NATURATO.
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NATURATO.
Definiz: Partic. pass. di Naturare. –
Esempio: Dant. Conv. 375: Non solamente quest'anima naturata buona in adolescenza è ubbidiente, ma eziandio soave.
Esempio: Bocc. Fiamm. 196: Egli robusto e fiero sempre negli affanni e ne' pericoli usato, quasi naturato fra loro, allora che egli faticava gli pareva aver sommo riposo.
Esempio: Bemb. Pros. 146: Come che avemo eziandio nelle prose del Boccaccio si legga alcuna fiata: nelle quali si potrà dire che ella (la voce verbale di cui si parla) non come natia, ma come straniera già naturata, v'abbia luogo.
Definiz: § I. In forma d'Add., detto di persona o sue proprietà, vale Disposto da natura a ciò ch'è espresso da un compimento, o Che ha tale natura, quale risulta dal contesto. –
Esempio: Rim. Ant. S. 228: Dunque st'uom com morir potrebbe ?... è sì naturato, Che come struzzol il ferr'ismaltirebbe.
Esempio: Dant. Conv. 368: Io credo che nelli perfettamente naturati esso (il punto sommo dell'arco della vita) ne sia nel trentacinquesimo anno. E movemi questa ragione, che ottimamente naturato fue il nostro Salvatore Cristo.
Esempio: Sacch. Rim. G. 12: In bestie pognon (i villani) lor amore, Così par che ciascun sia naturato.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 306: Una parte di cittadini non confidarono in lui per esser mal naturato all'armi.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 66: Molte volte impedisce i grandissimi frutti degli ingegni nostri, occupandoli in cose dove non sono atti, deviandoli da quelle in che sono naturati.
Esempio: Giord. Op. X, 129: Sarà da stupire che un cuore naturato ad amare ferventissimamente abbia saputo rinunciare all'arte le presagite delizie.... di amore.
Definiz: § II. Vale anche Che ha preso natura di ciò ch'è espresso da un compimento. –
Esempio: Dant. Conv. 138: Li quali (i Troni), naturati dell'Amore del Santo Spirito, fanno la loro operazione connaturale ad esso.
Definiz: § III. E detto di Atto, Sentimento, Modo di fare, e simili, vile Ridotto in natura. –
Esempio: Vill. G. 926: È sì nostro difetto quasi naturato, che in mezzo novembre non giugne quel che tu d'ottobre fili, come disse il nostro poeta.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 46: Tanto ha potuto e può questa impressione, si può dire già quasi naturata ne gli animi, che ec.
Definiz: § IV. Ed anche Istintivo, Dato da natura. –
Esempio: Senec. Pist.: La cosa che uomo apprende per uso, è tarda e diversa; quella che è naturata, è iguale e mantenente.
Esempio: Collaz. SS. PP. M. 46: Sempre vive in noi l'affetto del mangiare e de' cibi, secondamente ch'è generato e naturato in noi.
Definiz: § V. Natura naturata, dicesi nel linguaggio scolastico la Tendenza che gli esseri hanno ricevuto a cercare il fine per cui furon creati. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 262: Egli è natura naturans, e questa è Iddio...; ed è natura naturata, e questa è l'operazion de' cieli, potenziata e creata da Dio, per la quale ciò che quaggiù si produce, nasce.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 313: De la natura; cioè naturante, ed allora s'intenderebbe d'Iddio al quale lo sole obedisce; e puòsi intendere della natura naturata.
Esempio: Segner. Incred. 53: La natura naturata è quella inclinazione che spigne qualunque cosa al conseguimento del fine a cui fu prodotta.