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LATTUGA, e, con forma che oggi non userebbesi se non talvolta in poesia, anche LATTUCA
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LATTUGA, e, con forma che oggi non userebbesi se non talvolta in poesia, anche LATTUCA.
Definiz: Sost. femm. Sorta di pianta erbacea che si coltiva negli orti, le cui foglie formanti cesto si mangiano in insalata; ed è la Lactuca sativa dei Botanici.
Dal lat. lactuca. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 334: La lattuga è fredda e umida temperatamente.
Esempio: Pallad. Agric. 66: E chiamata lattuga, perocchè abbonda di latte.
Esempio: Bocc. Amet. 91: Il suolo era ripieno di fronzuti cavoli, e di cestute lattughe, e d'ampie bietole, ec.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 44: E quando ebbono assai tempestato, s'andarono (certi muli) a rinfrescare con monna Menta che vendea l'erbe, e là si rodeano sue lattughe e suoi camangiari.
Esempio: Alam. L. Colt. 5, 807: Or che in numer medesmo in terra sparte Le novelle sue frondi ha la lattuga, Si cange in parte ove ec.
Esempio: Tass. Lett. 5, 2: E la minestra di lattuca o di zucca, quando ho potuto averne, m'è stata invece di delizie.
Esempio: Carlett. Viagg. 1, 73: Spezialmente v'è della lattuga con foglie lunghe un braccio, e con cesti grandi fuor di modo.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 13: Il lunedì, lenti in minestra, pesce fresco o salato, insalata di lattuga.
Esempio: Red. Lett. 1, 394: Mangi minestre e la mattina e la sera, e le minestre sieno assai brodose, e sempre vi sia bollito o della lattuga, o della borragine, o della endivia, o della zucca, o altra cosa simile.
Esempio: Fag. Rim. 4, 110: Ma quella (insalata) ch'a noi tocca alla giornata, Son di lattuga certi bei foglioni, Di quella più tallita e spampanata.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 227: A quanto si vendono le lattughe oggi? Ponghiamo caso, a un obolo. Ora facciamo che uno, spendendo un obolo, abbia tolto delle lattughe, e tu ec.
Definiz: § I. Riceve diversi aggiunti secondo le sue diverse, qualità, come Cappuccio o Cappuccina, Crespa, Romana, Non nata, i quali si dichiarano a' loro luoghi. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 333: La lattuga si può seminare e traspiantar quasi in tutto l'anno;... ma quelle che sono della natura delle picciole, non si traspiantano: ma quelle che sono delle grandi, le quali s'appellano lattughe romane, e che hanno il lor seme bianco, si deono trasporre, acciocchè crescano e diventino dolci.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 549: La lattuca è notissima a ciascuno.... Noi la dividiamo in capitata, tonda e crespa.... La crespa fa le foglie crespe, e per tutto all'intorno minutamente frappate; simili a quelle dell'endivia maggiore.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 144: La lattuga è principalmente di tre sorte;... una che ha il torso molto grosso,... un'altra che fa il cesto rotondo come il cavol cappuccio, e perciò detta cappuccina, chiudendosi ed assodandosi come quello; è la terza di Spagna, che ec.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 54: Si semina lattuga cappuccia per la primavera e quaresima.
Esempio: Fag. Comm. 4, 422: Insalata minuta, cavol bastardo, cavol novellino: lattuga romana, broccoli, spinaci, citriuoli, petonciani, ec.
Esempio: Trinc. Agric. 412: Si semina (in agosto) il seme dell'insalate, lattughe cappucce, i ramolacci e ravanelli.
Esempio: Lastr. Agric. 2, 65: Si seminano le lattughe cappucce, passata che sia la metà del mese.
Definiz: § II. Lattuga marina; Specie di pianta erbacea con foglie crespute, che nasce spontaneamente tra gli scogli del mare, ed è avuta per antiscorbutica. –
Esempio: Targ. Viagg. I ed. 1, 165, I ed.: Tal velo altro non è che una pianta aquatica membranosa, di sostanza grassetta, simile alla lattuga marina.
Definiz: § III. Lattuga salvatica, o lattuga velenosa, o lattuga caprina, dicesi Una pianta erbacea somigliante alla lattuga coltivata, ma con foglie e fusto assai maggiori, che nasce spontaneamente lungo le fosse e per le rive, e contiene un umore lattiginoso e narcotico. È la Lactuca virosa dei Botanici. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 335: Anche.... è una ragion di lattuga, che per se medesima nasce, la quale s'appella lattuga caprina; la quale se si gitta in mare, si muoiono i pesci che vi son prossimani.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 550: La lattuca salvatica ha foglie più brevi della domestica, le quali al fine diventano spinose.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 211: Si falsifica (l'oppio) col glaucio e col latte della lattuga salvatica; e questo apparisce sempre un poco gialliccio come il gruogo.
Definiz: § IV. Lattughe, nel plur., e per similit., si disse una Fascia o Gala da collo, increspata; Gorgiera. Onde Collare con le lattughe, e più spesso Collare a lattughe, si chiamò un Collare fornito di questa gala. –
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 279: Si premeva già di comparire in calza intera con fodera a detta ed al cappotto di teletta d'oro,... e con il collare a lattughe.
Esempio: Arrighett. N. Cical. III, 1, 128: Da questa forma, e in particolare dalle sfogliate, n'hanno cavato i cavalieri e le dame il più bello ornamento della persona, e questo è il collare colle lattughe, chiamato in una sola parola gorgiere.
Esempio: Dat. Oraz. Cr. 25: Sì come darebbe da ridere altrui chi comparisse in Mercato Nuovo con le calze intere in gamba, con le lattughe al collo, e col tocco in testa; così anche chi parlasse o scrivesse con parole o locuzioni degli antichi scrittori.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 18, 1: Quand'a far bella mostra, a farsi adorno. Gran collari, e lattughe, e pennacchiere Fur messe in punto, ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 24: È anche in casa Giraldi, di mano del Cigoli, uno stupendo ritratto, testa sola con collare a lattughe, che è Concino Concini, governatore di Normandia.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 56: Uno di questi due rami.... è fatto a piegoline trasversali, da una estremità sciolte, e dall'altra legate e strettamente increspate come un collare a lattughe.
Esempio: Fag. Comm. 4, 78: Se ora voi vi metteste a portare un cappello a guglia, e un collare a lattughe, non vi fareste voi correr dietro per pazzo?
Definiz: § V. E Foggia a lattuga, trovasi detto per Collare a lattughe, Collare di gala. –
Esempio: Pucc. A. Centil. 23, 84: E' Genovesi a Genova tornati Poser da canto la foggia a lattuga; E con certe galee bene armati Andando, per guastar l'orto Pisano, Trovarono i Pisan sì apparecchiati, Che ec.
Definiz: § VI. Lattughe, si disse altresì Una guarnizione di tela increspata o di trina, che si mette allo sparato della camicia ed ai polsini. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 283: Eromi scordata dirvi, come forse parrà a Vincenzio che le lattughe di queste camice sieno un poco basse, a petto a quelle del Cavaliere.
Definiz: § VII. Dare la lattuga in guardia a' paperi, o anche Mettere, la lattuga in guardia a' paperi, dicesi in maniera proverbiale per Affidare cosa o persona a tale, da cui dovremmo piuttosto guardarla. E quando vediamo cosa o persona così affidata, diciamo: La lattuga in guardia a' paperi. –
Esempio: Cecch. Dot. 2, 5: Quell'uom da bene di Filippo vostro Lo lasciò qua, che ministrasse il tutto; I' so dir, la lattuga in guardia a i paperi.
Esempio: E Cecch. Stiav. 4, 5: Che sì Ch'io ho data la lattuga in guardia a i paperi.
Esempio: Fag. Comm. 1. 195: Io non son di questi babbacci, che credono di lasciarle in sicuro (le figliuole) in custodia alle serve. Giusto la lattuga in guardia a' paperi.
Esempio: E Fag. Comm. 2, 61: Questo vostro contadino.... voglio che serva di cuoco: e anche questo sarà un gran vostro vantaggio, per avere in tal congiuntura un vostro dependente in casa, di cui vi possiate fidare. A. Darò la lattuga in guardia a' paperi.
Esempio: E Fag. Comm. 5, 312: Vecchia pazza, spiritata, e sai s'i' t'avevo fidato quella povera ragazza: o io avevo ben messo la lattuga in guardia a' paperi.
Esempio: E Fag. Comm. 6, 7: V'era pur la serva, ohe c'ène (è) ancora. A. Brava guida per una fanciulla: la lattuga in guardia a' paperi.