Lessicografia della Crusca in rete

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LATTUGA
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LATTUGA.
Definiz: Erba nota. Lat. lactuca. Gr. θρίδαξ.
Esempio: Pallad. Genn. 14. È chiamata lattuga, perchè abbonda di latte.
Esempio: Cr. 6. 67. 2. La lattuga è fredda, e umida temperatamente.
Esempio: E Cr. num. 5. È una ragion di lattuga, che per se medesima nasce, la quale s'appella lattuga caprina, la quale se si gitta in mare, sì muoiono i pesci, che vi son prossimani.
Esempio: Amet. 46. Ma il suolo era ripieno di fronzuti cavoli, e di cestute lattughe.
Esempio: Annot. Vang. E mangeranno con essa il pane azzimo colle lattughe agresti.
Esempio: Alam. Colt. 5. 128. Or che in numer medesmo in terra sparte Le novelle sue frondi ha la lattuga.
Definiz: §. I. In proverb. Dare la lattuga in guardia a' paperi, o simili, vale Dare in guardia alcuna cosa a persona, da cui appunto bisognava guardarla. Lat. ovem lupo committere. Gr. τῷ λύκῳ τὴν ὄιν.
Esempio: Cecch. Dot. 2. 5. Quell'uom da bene di Filippo vostro Lo lasciò quà, che ministrasse il tutto, I' so dir, la lattuga in guardia a' paperi.
Esempio: E Stiav. 4. 5. Che sì, Ch'i' ho data la lattuga in guardia a' paperi.
Definiz: §. II. Diciamo anche Lattughe per Gorgiera. Lat. collare, gutturis ornamentum. Gr. περιτραχήλιον ὄρμος.