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Dizion. 4° Ed. .
GOCCIOLARE
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GOCCIOLARE.
Definiz: | Cascare a gocciole, Versar gocciole; che è l'Uscire, o 'l Mandar fuori il liquore in piccolissima quantità, e con
intermissione; e si usa neutr. e att. Lat. stillare, guttare. Gr.
στάζειν. |
Esempio: | Filoc. 1. 200. Ogni vicino arbore pareva, che gocciolasse sanguinose
lagrime. |
Esempio: | Pallad. cap. 6. Le pietre di sopra alla terra di verno gocciolano. |
Esempio: | E Pallad. altrove: Se l'altro dì ha colto tanto umore, che
premendolo goccioli. |
Esempio: | Vit. Plut. Era acqua fredda, come gielo, la quale gocciola d'una
pietra. |
Esempio: | Cr. 9. 14. 1. Alcuna volta fanno a modo d'acqua gocciolare gli umori per le nari,
e allora s'appella vermo volativo. |
Esempio: | Varch. Suoc. 3. 3. Queste lagrime, che tu vedi cadermi degli occhi (e le
gocciolavano di continovo a quattro a quattro) |
Definiz: | §. Gocciolare, si dice in modo basso dell'Essere innamorato veementemente. Lat.
flagrantissimè deperire. Gr. ἐπιμαίνεσθαί
τινι. |
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