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Dizion. 4° Ed. .
INCARNAZIONE
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pag.769
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INCARNAZIONE.
Definiz: | Il prender carne. Lat. *incarnatio. Gr. σάρκωσις,
ἐνανθρώπησις. |
Esempio: | Bocc. introd. 3. Erano gli anni della fruttifera incarnazione del Figliuolo di Dio
al numero pervenuti di mille trecento quarant'otto. |
Esempio: | E Bocc. Vit. Dant. 223. Nacque questo singulare splendore
Italico ec. negli anni della salutifera incarnazione del Re dell'universo 1265. |
Esempio: | Coll. SS. Pad. Finalmente per la nostra salute ricevette il dispensamento della
sua incarnazione, e dilatò le maraviglie de' suo' misterj. |
Definiz: | §. Per Carnagione. |
Esempio: | Lasc. Spir. 2. 5. Egli è vero, che io ho un po' mala incarnazione, ma il resto
della persona non può esser me' fatto. |
Esempio: | Fir. dial. bell. donn. 395. La qual fanciulla a me par, che porti il vanto delle
vive incarnazioni in questa terra. |
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