Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MUTA.
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MUTA.
Definiz: Sost. femm. L'azione del mutare, del cambiare, per via di sostituzione, e con una certa regola; e dicesi particolarmente di cose di uso più che altro domestico, come biancheria, e simili. –
Esempio: Lambr. Bach. Set. 102: Quando.... dopo la muta della pelle, abbiano (i bachi) assodato il muso e pigliato vigore.
Esempio: E Lambr. Bach. Set. 133: Per la muta dei letti, si distendono, senza pigiare, i fogli bucati sopra i bachi, in modo che non vi resti alcun vuoto, o vi resti sì piccolo che non guasti.
Definiz: § I. E in senso particolare, e assolutam., parlandosi dei bachi da seta, denota Cambiamento, Rinnovamento, del loro letto. –
Esempio: Lambr. Bach. Set. 103: Venuta l'ora della muta, distendete sui bachi spogliati i fogli sopraddetti.... Si potrebbero, invece di fogli bucati, usar le reti delle medesime misure.
Esempio: E Lambr. Bach. Set. 104: Quando pure avessero affatto mangiate le ciocche, voi potreste nondimeno far bene la muta.
Definiz: § II. E pure assolutam., parlandosi di vino, vale Travasamento da una botte in un'altra, fatto al debito tempo, per toglierlo di su le feccie depositate. E dicesi pure così Il tempo nel quale si fa tale operazione.
Definiz: § III. Parlandosi di persone che attendano a un lavoro continuato, denota Alterna vicenda, Scambio, di esse nella operazione di cui si discorre. E parlandosi di soldati, vale Cambio delle sentinelle, ovvero Ordine secondo il quale esse prestano successivamente servizio. –
Esempio: Car. Eneid. 9, 243: Questi, le mute varïando e l'ore, Scorrevano a vicenda (il lat. ha: discurrunt, variantque vices).
Esempio: Lorin. Fortif. 143: Dovendo del continuo la notte caminare due ronde ordinarie senza le straordinarie, e che ciascuna di esse sia accompagnata, e l'una camini al contrario dell'altra, facendo quattro mute, dove ci vorran sedici soldati di più delle dette sentinelle.
Esempio: Mont. Poes. 2, 202: Ed ecco Vien l'ora delle mute. Un improvviso Scuotemi e desta calpestio di piedi. Eran le guardie successive.
Definiz: § IV. Muta, dicesi volgarmente Un cambiamento di pelle a cui sono sottoposti alcuni animali, come le serpi e i bachi da seta; e parlandosi d'insetti si usa anche ad indicare Quel cambiamento sostanziale, che si dice Metamorfosi. –
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 380: Lo scemar dell'appetito nei bachi, d'altronde sani, indica l'approssimarsi in loro di una funzione singolarissima alla quale va più volte soggetta la loro vita, e che dicesi muta.
Esempio: E Ridolf. Lez. Agr. 2, 381: La vita del baco comune dividesi in cinque età; periodi divisi da 4 mute.
Esempio: E Ridolf. Lez. Agr. appr.: I tempi di muta, che voi dite ordinariamente dormiture, sono tempi critici.
Esempio: Lambr. Bach. Set. 82: Vi sono ancora dei bachi che dormono tre sole volte, e si dicono di tre mute.
Definiz: § V. E per Età, Periodo, di vita del baco da seta; usato con un adiettivo numerale. –
Esempio: Lastr. Agric. 1, 248: Durante la prima muta, bisogna nutrire i bachi con foglie delle più tenere; quindi colle più dure, secondo l'età.
Definiz: § VI. Parlandosi di persone addette a servizj o ufficj pubblici, vale Trasferimento, Cambiamento di sede; comunemente usato nelle locuzioni Avere la muta, Dare la muta, e simili. –
Esempio: Legg. Band. Leop. 7, 35, 1: In caso di mute, il posto non si stimerà vacante altro che negli ultimi luoghi che non fossero rimpiazzati da soggetti che fossero già in servizio.
Esempio: E Legg. Band. Leop. 8, 136, 1: Se alcuno lascerà l'ufizio per muta, o per renunzia, o per promozione ad impieghi di altra classe in tempo rotto..., dovrà ec.
Definiz: § VII. Si usò per Cambiamento di campo o di alloggiamento, parlandosi di genti armate. –
Esempio: Vill. M. 3, 101: Poco addietro ci ricorda, che noi trattammo de' duemila cavalieri e de' molti masnadieri che messer Bernabò avea mandati sopra Bologna, e le mute che fatte aveano di luogo in luogo.
Definiz: § VIII. Usato con due compimenti, ch'esprimano i due termini della mutazione, vale Tramutamento. –
Esempio: Lambr. Bach. Set. 103: Le reti possono servire nella 5.a età per cavare il letto di sotto a' bachi grossi; ma co' bachi piccoli, e per le mute da stuoia a stuoia sono poco adatte.
Definiz: § IX. Parlandosi di arredi, oggetti di vestiario, stoviglie, scenarj da teatro, e cose simili, vale Un determinato numero di essi, che, essendo della medesima qualità e servendo insieme a un medesimo scopo, si avvicendino con altri; ed anche Quello di essi che serve per dare il cambio a un altro. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 25, 1, 183: Giardini e fontane deliziosissime: abiti strani a cento mute: stalla pienissima, ec.
Esempio: Fag. Comm. 1, 372: Voi altri signorotti godete di aver la muta delle dame, come de' giustacuori.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 148: Sette mute di scena,... e attrezzi e roba varia.
Definiz: § X. E per Un certo numero o quantità di cose fra loro congeneri, che si adoperino nello stesso tempo e per uno stesso scopo. –
Esempio: Varch. Stor. 3, 237: Avvisava dì per dì con una cifera di figure d'abbaco, fatta a guisa d'una muta di regoli, tutto quello che egli o dal cardinale o da altri poteva spillare.
Esempio: Don. Comp. Music. 24: Ho fatto finalmente accommodare una muta di viole vecchie, nel modo che segue.
Esempio: Bart. D. Mem. ist. Comp. 4, 465: Nè potendo egli, in quell'orribil freddo, applicar la mente a comporre una muta di prediche domandatagli da' canonici di quella catedrale, non v'ebbe ec.
Esempio: E Bart. D. Vit. Bellarm. 1, 27: Mandando ad alcuni suoi nipoti in dono una muta di poeti latini in premio e in aiuto de' loro studj d'umanità, v'aggiugne ec.
Definiz: § XI. Vale pure Un dato numero di persone che insieme devano attendere a checchessia, a vicenda con altro egual numero; e anche Chi è destinato a dare il cambio a un altro, in un turno per una data operazione. –
Esempio: Cellin. Vit. 578: Presto fu preso da quattro accademici il cataletto, e portato con le solite mute sino nella Nunziata.
Esempio: Giannott. Op. 2, 57: Il che è da credere che venisse fatto, per avere compreso tante mute del Consiglio, fuori delle quali è verisimile che pochi d'alcuna qualità rimanesseno esclusi.
Esempio: E Giannott. Op. 2, 58: Ancora che cinque mute facciano troppo gran numero d'uomini, rispetto a quello che ora è presente; non di meno egli è verisimile che queste cinque mute siano per tre, il più.
Esempio: Bart. D. Mem. ist. Comp. 1, 137: Egli dava gli esercizj spirituali a più di cento insieme, cherici e laici, padri di famiglia e nobile gioventù: e terminata una muta, ne sottentrava un'altra.
Esempio: E Bart. D. Vit. Bellarm. 3, 223: Per fin co' novizj, che pellegrini accattando, secondo la nostra usanza, gli si mandavano più d'una muta ogni anno, non v'era ufficio.... ch'egli il volesse operato in lor servigio per altre mani che le sue.
Esempio: Cesar. Fatt. Ap. 1, 223: Pietro.... era guardato in prigione da quattro mute di soldati di quattro l'una (che, come pare, l'una dopo l'altra, doveano fargli la guardia).
Definiz: § XII. E si usò semplicemente per Schiera, Gruppo, pur parlandosi di persone. –
Esempio: Mellin. Descr. Entr. 4: Nella qual gita furono assai Signori illustri e personaggi grandi.... ed in numero tutti spartiti in quattro mute, di cento quaranta poste.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 359: Appena mai se ne fa alcun solenne (de' conviti),... a cui, eziandio se non chiamati, non vengano a rallegrare i convitati una muta di commedianti.
Definiz: § XIII. E per Coppia di cavalli attaccati a una carrozza di lusso, Pariglia; e talora anche per La carrozza stessa coi cavalli attaccati, Tiro. –
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 127: Nel cocchio proprio gloriansi questi di ostentare una muta così uniforme, che sembri di corsieri nati ad un parto.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 46: Monsig. Roberti, il Nunzio Apostolico, comparve ad incontrarlo in propria carrozza con le mute del Re, ed al palazzo del Lovre.... il condusse.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 14, 63: Per onore Teco conduci una squadriglia eletta Di paggi e di staffieri, e se ti aggrada Colla mia muta agevola la strada.
Esempio: Adim. L. Sat. 211: Se per l'Alpi è il camin, se il tempo è strano, Stan più lettighe in pronto al suo partire, Calessi e mute, ove il terren sia piano.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 12, 93: A sè poi chiama i suoi maggior baroni, E vuol che tutti dopo il desinare, Con le sue mute in fiocchi ed in pendoni, Sieno alla piazza.
Esempio: Salvin. Lett. IV, 2, 254: Oh che corso è stato mai quello di quest'anno del martedì del Carnevale! Quanto copioso di mute, di maschere bizzarre, ricche, ec.!
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 3, 2: Ho visto.... a' tempi miei Gente vestita tutta quanta d'oro, Con gran staffieri, e belle mute a sei, Andar per Roma con tanto decoro, Che ec.
Esempio: Fag. Rim. 1, 73: Quand'ecco di cavalli odo un fruscio, Di mute, di carrozze e di frulloni, Di popol sollevato un mormorio.
Esempio: Parin. Poes. 173: E la comun salute Sagrificossi al pasto D'ambizïose mute, Che poi con crudo fasto Calchin per l'ampie strade Il popolo che cade.
Definiz: § XIV. Dicesi anche di cani da seguito, e vale Coppia di essi legati insieme per menarli alla caccia. E conforme a proprietà francese, parlandosi dei cani medesimi, vale Branco. –
Esempio: Magal. Donn. immag. 161: Già della caccia i mastri in verde ammanto Stringon per arme alto baston nodoso, E a traghettar su i destinati piani La doppia muta de' correnti cani Ch'ha sopra ogn'altra il vanto, In lunghi carri e chiusi Con provido pensier gli han già rinchiusi.
Definiz: § XV. E per estensione, pure per Coppia, detto di persone. –
Esempio: Bart. D. Suon. 67: Gli avvenne di trovar su la riva del fiume, o non guari più oltre, una muta di ferraj, che lavoravano a gran colpi un ferro sopra l'ancudine.
Definiz: § XVI. A muta a muta, ed anche semplicemente A muta, vale Avvicendando le mute, cioè Dandosi il cambio più persone, o più gruppi di persone. –
Esempio: Dant. Inf. 14: O s'egli stanchi gli altri a muta a muta In Mongibello alla fucina negra, Gridando: ec.
Esempio: Vill. G. 784: Al continovo v'era per Comune i due quartieri di Pisa a muta, e talora i tre quartieri, e così di loro molti contadini, e balestrieri assai genovesi; e bisognava bene, sì era lungo il procinto.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 381: A muta a muta; cioè scambiandoli a brigata a brigata.
Esempio: Serdon. Lett. Ind. volg. 874: Due sorelle del Cubo sono Bonze, le quali.... dicono che sono villaneggiate e schernite da' nimici, e perciò le compagne le guardano di continovo, scambiandosi a muta a muta quelle che fanno la guardia.
Definiz: § XVII. Darsi la muta, vale Succedersi l'uno all'altro, o gli uni agli altri, in una data operazione. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 330: Rendevano i nobili questo servizio a quartieri..., e si davano la muta con tal ordine, che a capo dell'anno veniva a servire tutta la nobiltà, non solamente di Messico, ma di tutto il Regno.
Esempio: Martin. T. V. 7, 436: Noi ci daremo la muta per lavorare dì e notte.
Definiz: § XVIII. Ogni muta una caduta, e anche Tante mute tante cadute; proverbio che significa che Il mutare spesso nuoce; e si applica più specialmente ai lavoratori. –
Esempio: Magazzin. Coltiv. 79: Non è bene chi sta ragionevolmente a lavoratori mutargli per cosa lieve;... chè si fa, com'è proverbio, tante mute tante cadute.
Esempio: Lastr. Agric. 5, 241: Tante mute, tante cadute. (Corregge i padroni troppo facili a mutare i lavoratori).