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Dizion. 4° Ed. .
UBBIDIRE
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UBBIDIRE.
Definiz: | Eseguire i comandamenti, Adempiere all'altrui volere. Lat. obedire, obtemperare.
ὑπακούειν,
πείθεσθαι |
Esempio: | Bocc.nov. 78. 2. La quale d'ubbidire disiderosa disse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 80. 23. Mal ti se' portato, male hai i tuoi
maestri ubbiditi. |
Esempio: | Amet. 31. La quale ubbidendo sanza alcuna disdetta, lieta così cominciò a dire.
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Esempio: | Dant. Inf. 2. Tanto m'aggrada il tuo comandamento, Che l'ubbidir, se già fosse,
m'è tardi. |
Esempio: | E Dan. Inf. appresso: E tu cortese, ch'ubbidisti tosto Alle
vere parole. |
Esempio: | Pass. 226. Conciossiacosachè i superbi offendano la Divina Maestà, e la sua
signoría, alla quale tutte le cose ubbidiscono, e sono soggette. |
Esempio: | Vit. Barl. 127. Ne guardi di male per lo suo piacere, e concedaci grazia, che
noi l'ubbidiamo. |
Esempio: | Lasc. Sibill. 1. 3. Non sapete voi, che egli è meglio ubbidire, che santificare?
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