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Dizion. 4° Ed. .
CARDARE.
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CARDARE.
Definiz: | Cavar fuora il pelo a' panni col cardo. Lat. carminare. Gr.
κτενίζειν. |
Esempio: | Bern. rim. Io non dico de' cardi da cardare. |
Esempio: | Cant. Carn. 183. Ma quei panni, che fieno Invecchiati, bisogna A chi non vuol
vergogna Cardargli ben, poi fargli accotonare. |
Esempio: | E Cant. Carn. 283. Poichè tanto il cardar piace, e diletta In
questa età presente, No' abbiam fatto di più cardi incetta. |
Esempio: | Pataff. 4. A mal in corpo co' granchi le bisce Soffiansi in cul la mattina a
digiuno, Cardando, perchè teme nol ghermisce. |
Esempio: | Varch. Ercol. 55. D'uno, che dica male d'un altro, quando colui non è presente,
s'usano questi verbi, cardare, scardassare, tratti da' cardatori, e dagli scardassieri. |
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