Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SEMBIANTE
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SEMBIANTE.
Definiz: Sust. Aspetto, Faccia, Volto. Lat. aspectus, forma, vultus. Gr. ὤψ, πρόσωπον, ὄψις.
Esempio: Dant. Purg. 21. Perchè l'ombra si tacque, e riguardommi Negli occhi, ove 'l sembiante più si ficca.
Esempio: E Dan. Par. 3. Quelle stimando specchiati sembianti.
Esempio: But. ivi: Specchiati sembianti, cioè immagini, che si rappresentassono nella luna, come nello specchio si rappresentano le cose poste dinanzi a lui.
Esempio: Dant. Par. 5. Lo suo piacere, e 'l tramutar sembiante Poser silenzio al mio cupido 'ngegno.
Esempio: E Dan. Par. 32. Nè mi mostrò di Dio tanto sembiante.
Esempio: Petr. son. 201. Gli occhi, e la fronte con sembiante umano Baciolle sì, che rallegrò ciascuna.
Esempio: Bocc. nov. 100. 16. Con sembiante turbato, un dì le disse.
Esempio: Nov. ant. 100. 11. Dico, che se io taglieróe a questo mio cane il piede, che s'io il chiamerò poi, e mosterrolli belli sembianti, ch'elli mi seguirà volentieri con amore.
Definiz: §. I. Per Apparenza, Similitudine. Lat. species, forma, imago. Gr. ἰδέα, εἶδος, εἰκών.
Esempio: G. V. 2. 1. 5. Con falsi sembianti mostrava amore a' cittadini.
Esempio: Dant. Inf. 32. Avea di vetro, e non d'acqua sembiante.
Esempio: E Dan. Par. 22. Vidi questo globo Tal, ch'io sorrisi del suo vil sembiante.
Esempio: But. ivi: Del suo vil sembiante, cioè sì vile vidi la terra, che io Dante mi feci beffe della sua apparenzia vilissima.
Definiz: §. II. In sembianti, Per sembiante, e simili, posti avverbialm. vagliono In apparenza. Lat. ficte, simulate. Gr. εἰρωνικῶς.
Esempio: Nov. ant. 24. 5. Così pare, che voi amiate vostro Dio in sembianti di parole, ma non in opera.
Esempio: Liv. M. E così fu la cosa per sembiante indugiata.
Esempio: Bocc. nov. 100. 1. Finita la lunga novella del Re molto a tutti nel sembiante piaciuta, Dioneo ridendo disse.
Esempio: Petr. canz. 47. 2.Se tu m'amasti Quanto in sembianti, e nel tuo dir mostrasti.
Definiz: §. III. Fare sembiante, o Mostrar sembiante, vale Far segno, dimostrazione, vista. Lat. signum facere, fingere, simulare. Gr. προσποιεῖσθαι, ὑποκρίνεσθαι.
Esempio: Dant. Par. 9. Quì si tacette, e fecemi sembiante, Che fosse ad altro volta.
Esempio: Bocc. nov. 61. 7. Acciocchè Gianni nulla suspicar potesse di lei, di dormire fece sembiante.
Esempio: E Bocc. nov. 73. 10. Fecer sembianti di maravigliarsi forte, e lodarono il consiglio di Calandrino.
Esempio: E Bocc. nov. 98. 6. Senza alcun sembiante mostrarne, di lei s'accese.
Esempio: Nov. ant. 33. 1. Cominciò a fare strano sembiante, e ingrossò contro all'amico suo (cioè: a mostrarsi adirato)