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Dizion. 3° Ed. .
PRIMIZIA
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PRIMIZIA.
Definiz: | Frutto primaticcio, che s'offerisce a Dio. Latin. primitiae. Gr.
ἀπαρχή. |
Esempio: | But. Primizie sono le cose primaticce, le quali, per la sua novità, più piacciono.
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Esempio: | Pass. 318. Fosse loro provveduto delle decime, e delle primizie, e dell'offerte.
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Esempio: | Amm. Ant. 3. 7. 5. Guardiana di fama, onor di vita, sedia di virtude, e di
virtude primizia, |
Definiz: | l'usò Dante per cosa nuova, e perciò vaga, e dilettevole. |
Esempio: | Dan. Purg. 29. Mentr'io m'andava tra tante primizie Dell'eterno piacer.
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Definiz: | §. Primizia: per Colui, dal quale si trae l'origine. Lat. parens. |
Esempio: | Dant. Par. 16. Ditemi adunque, cara mia primizia, Quai son gli vostri antichi?
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Esempio: | M. V. 11. 42. Assai miseramente passò di questa vita, ed il corpo suo,
con due bastagj, e un famiglio fu portato alla Chiesa, e tale fu il fine del valente, e famoso huomo della premizia de'
Dogi di Genova. |
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