Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PASSO
Apri Voce completa

pag.515


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
PASSO.
Definiz: Quel moto de' piedi, che si fa in andando dal posar dell'uno al levar dell'altro; e pigliasi anche per Ispazio compreso dall'uno all'altro piede in andando. Lat. passus, gradus, gressus. Gr. βῆμα.
Esempio: Bocc. introd. 21. Sottentravano alla bara, e quella con lunghi passi, non a quella chiesa, che esso aveva anzi la morte disposto, ma alla più vicina le più volte il portavano.
Esempio: E Bocc. g. 1. f. 6. Verso un rivo d'un'acqua chiarissima ec. con lento passo se n'andarono.
Esempio: E Bocc. g. 6. f. 13. Con soave passo ec. in cammino si misero.
Esempio: E Bocc. nov. 55. 4. Siccome vecchi a pian passo venendone s'accompagnarono.
Esempio: Dant. Purg. 1. Ei cominciò: figliuol, segui i miei passi.
Esempio: E Dan. Purg. 3. Ancora era quel popol di lontano, Io dico dopo i nostri mille passi, Quant'un buon gittator trarría con mano.
Esempio: E Dan. Purg. 13. Rotti fur quivi, e volti negli amari Passi di fuga.
Esempio: Petr. son. 54. Perdendo inutilmente tanti passi.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Dant. Purg. 9. E la notte de' passi, con che sale, Fatti avea due nel luogo, ov'eravamo.
Esempio: But. ivi: Imperocchè i passi s'intendono l'ore; sicchè la notte era salita dall'oriente due ore, quando l'aurora della luna incominciò ad apparire.
Esempio: Dant. Purg. 20. Talor parliam l'un alto, e l'altro basso, Secondo l'affezion, ch'a dir ci sprona, Ora a maggior, ed ora a minor passo.
Esempio: E Dan. Purg. 30. Sicchè notte, nè sonno a voi non fura Passo, che faccia 'l secol per sue vie.
Definiz: §. II. Passo, si dice anche il Luogo, donde si passa, e l'Atto stesso del passare.
Esempio: Dant. Inf. 8. Che 'l nostro passo Non ci può torre alcun, da tal n'è dato.
Esempio: E Dan. Purg. 11. E troverrete il passo Possibile a salir persona viva.
Esempio: G. V. 9. 45. 2. Il conte di Savoia, e messer Arrigo di Fiandra, ch'eran venuti innanzi a prendere il passo sotto Montelfi, vigorosamente fediro a quelli, ch'erano alla frontiera.
Esempio: Dav. Colt. 197. Eleggi buon passo (per l'uccellare) che pigli più vallonate, luogo rilevato, e piano, e senza posatoi d'intorno (cioè: luogo comodo al passar de' tordi)
Definiz: §. III. Passo, per similit.
Esempio: Dant. Inf. 2. Guarda la mia virtù, s'ell'è possente, Prima ch'all'alto passo tu mi fidi.
Esempio: E Dan. Purg. 13. Credo, che l'udirai per mio avviso, Prima che giunghi al passo del perdono.
Esempio: Petr. son. 60. Venite a me, se 'l passo altri non serra.
Esempio: E Petr. canz. 27. 2. Se questa speme porto A quel dubbioso passo.
Esempio: Sagg. nat. esp. 218. Per venire in chiaro, se ec. vi sia alcun corpo solido, o fluido, il quale ec. neghi interamente il passo alla virtù sua.
Esempio: Fir. Trin. 1. 2. Votti dire un passo più là (cioè: d'avvantaggio)
Definiz: §. IV. Passo, per Misura. Lat. passus. Gr. βῆμα.
Esempio: Tes. Br. 2. 40. In un miglio di terra sono mille passi, e ciascuno passo contiene cinque piedi, e ciascuno piede dodici ponse, ovvero dita.
Esempio: Bocc. nov. 37. 4. Filando, a ogni passo di lana filata, che al fuso avvolgeva, mille sospiri più cocenti, che fuoco, gittava (quì per similit. detto di Quella quantità di filo, che in una sola volta s'avvolge al fuso)
Esempio: Borgh. Orig. Fir. 138. Il passo delle legne è ancor oggi tre braccia secondo l'età del Villani.
Definiz: §. V. Passo, per Luogo di scrittura. Lat. locus.
Esempio: Dant. Par. 4. Ma or ti s'attraversa un altro passo Dinanzi agli occhi.
Esempio: Red. Ins. 35. E il Rabbino Salomone, spiegando questo passo dice ec.
Esempio: E Red. Ins. 36. Dottamente ne cita molti, e molti passi, che per brevità tralascio.
Definiz: §. VI. Ultimo passo, figuratam. vale la Morte. Lat. transitus ad mortem.
Esempio: Petr. cap. 7. I' avea già vicin l'ultimo passo.
Definiz: §. VII. Passo di Malamocco; vale Passo difficile, cattivissimo, detto da Malamocco, terra, che fa una punta sull'Adriatico assai pericolosa per li navigli.
Esempio: Pataff. 1. Al passo a Malamocco aggratigliato.
Definiz: §. VIII. Uccelli di passo, si dicono Quelli, che passano in certe determinate stagioni.
Esempio: Red. esp. nat. 69. Come fanno molti altri uccelli di passo.
Esempio: E Red. esp. nat. 70. Non sia però alcuno, che pensi, che le rondini solamente, e le gru osservino quella stabilità di tempo nella lor venuta, ma l'osservano ancora tutti gli altri uccelli di passo.
Definiz: §. IX. Il più duro passo, che sia, è quel della soglia; proverb. che vale, che la Difficultà sta nel cominciare. Lat. porta itineri longissima.
Definiz: §. X. Andar piano, e a bell'agio, o adagio a' ma' passi, o simili; vale Andar cauto, e con riguardo alle cose pericolose. Lat. in arduis cunctanter. Gr. σπεῦδε βραδέως.
Esempio: Fir. Trin. 1. 2. Non vi lasciate troppo trasportare alla volontà; adagio, ci è ancor di ma' passi.
Esempio: E Fir. Trin. appresso: Pian barbiere, adagio a' ma' passi.
Esempio: Cecch. Servig. 1. 3. Piano a' ma' passi, Antonia, andiamo adagio.
Definiz: §. XI. Andar di passo; vale Andare adagio.
Esempio: Bern. Orl. 2. 24. 28. Di passo se' venuto, io ne son certo.
Definiz: §. XII. Uscir di passo; vale Camminare, Lat. gradum accelerare.
Esempio: Sport. Gell. 1. 1. E che sì, ch'io ti giro una mazzata in sulla testa ec. e farotti uscir di passo.
Esempio: Fir. As. 212. E benchè quelle bastonate per altro non mi avessero fatto uscir di passo ec. nondimeno io mi accomodava al correr volentieri.
Definiz: §. XIII. Andar di buon passo; vale lo stesso. Lat. gradum accelerare.
Esempio: Bern. Orl. 1. 4. 17. Ferraù colla donna di buon passo Attende verso Spagna a cavalcare.
Definiz: §. XIV. Studiare il passo, vale Affrettarlo. Lat. gradum accelerare.
Esempio: Morg. 19. 4. Disse Morgante: studia un poco il passo.
Definiz: §. XV. Seguire il passo, vale Continuare il cammino.
Esempio: Dittam. 1. 2. Non spine a' piè, nè anche agli occhi foglia Mi facea noia, ond'io seguía il passo.
Definiz: §. XVI. Pigliare i passi innanzi, o Pigliare i passi assolutam. vale Provvedersi per li futuri bisogni, e per quello, che potesse avvenire.
Esempio: Fir. As. 140. Pigliavano i passi per assaltare a man salva il disarmato animo della semplice sorella.
Definiz: §. XVII. Dare il passo, vale Conceder facultà di passare.
Esempio: Din. Comp. 2. 55. I Sanesi dierono loro il passo, perchè i cittadini di Siena marciavano bene con ambe le parti.
Esempio: Bern. Orl. 2. 17. 11. Il quale al Re Agramante ha dato il passo.
Definiz: §. XVIII. Fare passo.
v. FARE PASSO.
Definiz: §. XIX. Fare un passo falso, si dice figuratam. di Chi piglia male le misure in far qualche negozio. Lat. aberrare, falli, decipi. Gr. σφάλλεσθαι.
Definiz: §. XX. A passo a passo, vale Pian piano, Adagio, A cosa per cosa. Lat. gradatim. Gr. βάδην.
Esempio: Petr. son. 50. Ch'a passo a passo è poi fatto signore Della mia vita.
Esempio: Fr. Iac. T. 5. 29. 11. Lo cor diventa lasso, Salisce a passo a passo.
Definiz: §. XXI. Passo innanzi passo, vale lo stesso, che Passo passo.
Esempio: Filoc. 7. 83. Con voci soavi, e radi ragionamenti passo innanzi passo i disideranti menarono alla fontana.